Tre storie in un piccolo libro, “Storia di Irene l’anfibia”; E la storia di Irene, cresciuta insieme a due delfini, e promessa in sposa a uno di loro, ed è la storia di una meravigliosa sirena che, non più accetta alla terra, sgualdrina incinta, si sottrae all’uomo che l’ha ascoltata e ora vorrebbe trattenerla, raccontandole a sua volta storie incantatrici. L’incontro fra mare e terra avviene su un’isola stordita dal sole di giorno, martellata di stelle la notte, un luogo miracoloso e crudele che non accetta il mistero di Irene, e della sua bellezza di pescefanciulla. “Il cielo in una stalla”. Cinque scampati alle rappresaglie tedesche si trovano in una stalla e devono guadagnare la salvezza attraversando nottetempo il mare che divide Sorrento da Capri (terra liberata). Prendono posto in una barca e a loro si unisce un ebreo che canta la sua preghiera mentre il profilo dell’isola appare nel buio. La storia di questa traversata è il racconto dell’intesa, che nasce fra quell’orante di religione ignota e il padre del narratore, ateo convinto. Un vecchio, magro magro, senza denti, mal tollerato dalla famiglia sgattaiola fuori dalla casa, malgrado il freddo vento dell’inverno, e va a cercarsi un posto riparato davanti al mare. S’è messo in tasca una mandorla e ora la apre e se la infila, beato, in bocca come un’ostia. Ricorda, a occhi chiusi, quando fu salvato dalle acque, in tempo di guerra, e restituito alla vita.
Disponibile versione eBook
Ritorna Erri de Luca, e se pensate di leggere questo libretto centootto pagine tutte d’un fiato…vi sbagliate…ogni tanto si torna in dietro di qualche riga per rileggere alcune parole, l’armonia con la lingua greca sempre ben presente lascia quasi in sospeso…Tra racconto e poesia, in alcune scene sembra davvero di poter vedere lei…Irene. Bellissimo! e di solito non mi piace usare questo aggettivo, ma in questo caso è necessario.
Buona lettura..
Ale