
Continua la sua strada questo libro, e ne farà ancora…
Protagonista la sua città, tanto affascinante ma anche cupa. Una storia che fa riflettere, lui la racconta con quel modo diretto, quelle frasi a volte non dette. Usa le parole come lame taglienti nell’unico modo in cui si possono vivere certe situazioni. In primo piano nella copertina quel papavero, fiore fragile ma che si impone su tutto, proprio come il suo romanzo.
SINOSSI
Sulla curva di una strada provinciale, a pochi chilometri da Ferrara, un grave incidente incrocia i destini di Romeo Corvini, imprenditore fallito, e di Villiam Ardesia, giovane dall’animo tormentato. La tragedia scuote le fondamenta delle rispettive famiglie, portando a galla verità insospettate: perché ogni mercoledì Villiam andava in città di nascosto? E perché Romeo guidava a velocità folle su una via secondaria? Tra i dedali di vicoli e le campagne di una Ferrara raccontata con amore e disincanto, l’autore intreccia il suo romanzo corale: una rapsodia in cui eventi casuali cuciono addosso ai personaggi un destino che li obbliga a mescolare le loro vite. Cosimo Ardesia, ruvido commissario della Questura, scopre che il fratello gli ha inspiegabilmente mentito per anni, e la sua famiglia con lui. La possibilità di conoscere la verità che insegue, in un’indagine privata lunga poco più di ventiquattro ore, ha il volto di una donna sconosciuta di cui lui non sospettava l’esistenza
Lasciatemi dire una cosa… la copertina mi incanta ogni volta che la vedo… 😉
Potete trovarlo su:
Buona lettura…
Alessandra