Giornata come tante altre quella di oggi,
telefonate, mail, cosa da fare che poi lasci alla fine della “lista della giornata”, poi un appuntamento, con un’autrice.
Si presenta con in mano il suo manoscritto e due piccoli fascicoletti più piccoli. In mano però ha anche un’agenda.. mi colpisce subito, forse per il colore, o forse non lo so perchè mi colpisce così tanto. (come direbbe un amico… a tutto c’è un perchè ed anche questa volta ha ragione lui…)
Ci sediamo davanti ad un caffè.. ha le idee molto chiare, sa dove vuole arrivare, ha un’ideale lei.. i grandi editori. Mentre parla mi fa delle domande ma in realtà le fa a se stessa ed io posso solo ascoltarla. Ad un certo punto apre quella che credevo fosse la sua agenda, invece si tratta del suo quaderno, di tutti i suoi appunti per i suoi libri. Pagine che sembrano scritte a matita, ma che in realtà sono scritte a penna con un tratto leggero, come se accarezzasse il foglio..
Disegni, appunti, idee, insomma il cuore pulsante dei suoi libri.. e lei lo apre a me, me lo fa vedere e mi spiega alcune cose, mi fa veder alcuni passaggi..
Chiudiamo il quaderno, ovviamente la nostra conversazione è andata avanti, ci salutiamo e mi rendo conto di quanto questa persona si sia fidata di noi… non so se riuscirei a far leggere i miei appunti a qualcuno… quelli sono miei, sono i miei pensieri.. lei lo ha fatto e sono contenta..
Alessandra