Shirin Ebadin.
A poche persone questo nome dirà qualche cosa eppure questa Donna è la prima musulmana ad aver ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2003.
Shirin è un avvocato pacifista, la sua vita scorre combattendo contro quei divieti e quelle persecuzioni che la rivoluzione islamica del 1979 era solita fare.
Un avvocato Shirin che si occupa di casi liberali e dissidenti che si scontrano con il sistema giudiziario iraniano.
Nel 2003 riceve il premio Nobel per la pace, sottrattogli qualche anno dopo dopo una perquisizione nel suo appartamento. Si trovava a Londra in quel periodo, per un esilio volontario, accusata di evasione fiscale proprio per quel premio ricevuto.
Torna più forte di prima, e supera anche quell’ ostacolo.
Oggi, 16 maggio 2016 questa donna presenta il suo libro: Finchè non saremo liberi a Milano, alla facoltà Bicocca.
SINOSSI
Shirin Ebadi, la prima donna musulmana a ricevere il Premio Nobel per la Pace, ha ispirato milioni di persone nel mondo con il suo impegno da avvocato per i diritti umani, difendendo soprattutto le donne e i bambini dal brutale regime iraniano. Per questo il governo ha cercato di ostacolarla in tutti i modi, ha intercettato le sue telefonate, ha messo sotto sorveglianza il suo ufficio, l’ha fatta pedinare, ha minacciato lei e i suoi cari con metodi violenti e indicibili. Oggi Shirin Ebadi ci racconta la sua storia di coraggio e di ribellione contro un potere intenzionato a portarle via tutto – il matrimonio, gli amici, i colleghi, la casa, la carriera, persino il Premio Nobel – ma che non è riuscito a intaccare il suo spirito combattivo e la sua speranza di giustizia e di un futuro migliore: “è per amore dell’Iran e del suo popolo, delle sue potenzialità e della sua grandezza, che ho intrapreso ogni singolo passo di questo viaggio. E so che un giorno gli iraniani troveranno la loro strada per la libertà e la giustizia che meritano.” Finché non saremo liberi è il racconto incredibile di una donna che non si arrenderà mai, non importa quali rischi dovrà correre: un esempio per tutti, che insegna il coraggio di lottare per le proprie convinzioni.
Che altro aggiungere? Dovrebbero esserci più persone come Shirin indipendentemente se donna o uomo, anche se per quei paesi, la voce di una donna che si fa sentire è certamente più insolita e forte. Grande coraggio, grandi valori, un esempio da seguire.
Io lo consiglio, buona lettura
Alessandra