Adesso inizierete a dire: no, io non li ho mai letti! O mamma, libri spazzatura, non hanno senso e sono troppo forti… vi scandalizzerete ora che vi dico che io, Alessandra li ho letti;tutti e 4, perchè ho anche Gray e in due sere l’ho fatto fuori.
A me così tanto brutti non mi sono sembrati, certo, non hanno una trama chissà quanto complicata e certi temi potevano essere sviluppati meglio per rendere la trilogia sicuramente più accattivante ed interessante, ma si leggono. Evitiamo magari di proporlo a ragazzine sotto i 16/17 anni, questo si. Ci sono scene un po’ forti, pienamente d’accordo, però chiamarli libri spazzatura.
Vi ripropongo la trama, magari qualcuno di voi ancora non lo ha letto…
Anastasia Steele è una studentessa universitaria di 21 anni iscritta alla Washington State University di Vancouver, negli Stati Uniti.
Anastasia è una ragazza normale, vicina alla laurea in Letteratura inglese, quando la sua amica e coinquilina Kate, direttrice del giornale universitario, le chiede di sostituirla per un’intervista a Christian Grey, amministratore delegato della Grey Enterprises Holdings Inc. Anastasia accetta, nonostante debba studiare per gli imminenti esami.
Senza alcuna informazione sulla persona da intervistare, arriva alla Grey Enterprises, dove nota un ambiente ricercato ed elegante, e che le dipendenti sono tutte donne bionde di bella presenza. Entrando nell’ufficio di Grey, inciampa sulla porta di ingresso, cade lunga distesa ed è aiutata da un uomo giovane e estremamente affascinante, con gli occhi di un grigio luminoso: Christian Grey.
Anastasia conduce un’intervista che non si limita alle sole domande richieste dall’amica, incuriosendo così Christian, colpito dalla sua bellezza intensa.
I due cominciano a incontrarsi, ma Anastasia si rende conto che Christian è un uomo oscuro, il cui apparente splendore nasconde una persona piena di complessi.
Ad Anastasia viene proposto un contratto, in cui sono elencate le “regole” da seguire durante la relazione con Christian: il loro rapporto dovrebbe essere ricondotto al ruolo diDominatore e Sottomessa, Anastasia firmandolo acconsentirà a far divenire Mr Grey padrone e manipolatore di ogni aspetto della sua vita. Christian è abituato a non avere nessun tipo di relazione affettiva con una donna, il contatto è limitato alla sola vita sessuale, in cui lui impartisce ordini e la donna deve compiacerlo o verrà punita. I comandi variano dal tipo di vita da seguire durante la giornata, agli atteggiamenti da avere durante i momenti di intimità: così il bello e affascinante Christian si rivela essere un uomo sadico e masochista, dalle tendenze sessuali fuori dalla norma.
A differenza di tutte le donne con cui è stato, Anastasia è difficile da gestire, ma soprattutto da interpretare. Lei, inizialmente rifiuta, ma accecata da quella fugace attrazione mai provata per nessuno, si butta a capofitto in questa relazione, pensando di essere in grado di gestirla. Pian piano viene travolta da una realtà di erotismo e di pratiche BDSM mai immaginate prima, in cui dolore (suo) e piacere (di Christian) si uniscono in un connubio inscindibile.
Questo crescendo di emozioni porta Anastasia ad innamorarsi di Christian e a volerlo aiutare ad affrontare le proprie paure, in quanto il suo atteggiamento nasce da esperienze strazianti e innaturali vissute nei primi anni di vita: è stato adottato, all’età di quattro anni, da una famiglia benestante, la quale aveva già adottato un altro bambino, Elliot, e successivamente ne adotterà un’altra, Mia. Ma pur apparendo come un uomo perfetto ed ambizioso, dentro di sé serba il ricordo di essere stato un bambino abbandonato, maltrattato, figlio di una giovane prostituta drogata, incapace di badare alle esigenze del figlio e di difendere lei stessa e il suo bambino dal lenone violento. Per questo Anastasia decide di continuare la relazione anche se la strada da percorrere è dolorosa e difficile.
Pensando di avvicinarsi di più all’uomo e cercando di capire il motivo per cui in alcune circostanze lui non è capace di accettare nessun tipo di contatto fisico, Anastasia chiede a Christian di conoscere qual è il limite massimo che può raggiungere il suo sadismo. Anastasia non si rende conto della pericolosità della richiesta e vive un’esperienza che le fa capire di essere innamorata di un uomo malato, i cui problemi psicologici non possono essere superati facilmente.
Anastasia abbandona Christian con la promessa di lasciarsi dietro gli orrori vissuti.
Buona lettura
Alessandra