LA SINOSSI
Immateria era tutto intorno a lei. Immateria era lei… né corpo, né carne, solo mente e ragione in un’esistenza ormai divenuta eterna. Barbara osservava il mondo intorno a lei costituito da interminabili catene di dati in continuo movimento, che lo rendevano solo un pallido riflesso del mondo reale. […] Immateria non era fatta per essere “sentita” ma solo vissuta, come l’increspatura di un’onda che non è cosciente dell’acqua che la circonda.
L’acqua lambisce e sovrasta la città di Nova Julia. Due sono i livelli del mare, come due sono i mondi che si svelano agli occhi del lettore: quello reale di Norma, giovane scienziata affermata nel mondo della tecnologia e il mondo dove vive Barbara… Immateria. La Matrice è il cancello che mette in comunicazione i due mondi, a volte distinti, a volte sovrapposti. Come in un mare in apparenza calmo, l’alternarsi delle vicende che vedono coinvolti Lorena e Alessandro, i genitori di Norma, porta il lettore a scoprire un vulcano che sta per esplodere e a confrontarsi inevitabilmente con le proprie convinzioni sulla vita dopo la morte.
Annarita ce lo diceva da un po’ che il suo nuovo promessa mantenuta…
Mi è piaciuta subito la copertina, e la sinossi mi ha fatto venire voglie di leggerlo.
Presto sarà tra le nostre pagine, per chiacchierare con lei e per parlare di questa sua nuova esperienza.
Buona lettura.
Alessandra