Bianca Baratto

bianca-dest-1Ho conosciuto Bianca un po’ di tempo fa, Destinazione Libri aveva attirato la sua attenzione. Mi parla  di sé e di quello che scrive,  mi ascolta. Si crea confidenza, mi fa leggere i suoi libri, mi piacciono e mi rimangono dentro. Bianca è una di quelle persone che la vita le ha dato, ma le ha anche fatto capire quanto siano importanti le cose di tutti i giorni, quanto sia importante guardarsi dentro ed esternare le proprie sensazioni.

 

Una donna ed una autrice da conoscere, io oggi ve la presento.

Buongiorno Bianca, Benvenuta prima di tutto tra le pagine di Destinazione, che conosci bene però.  Buongiorno e grazie per avermi accolto nel piacevole spazio di “Destinazione libri”

Rompiamo il ghiaccio, chi è Bianca Baratto?  Cosa fa nella vita di tutti i giorni?  Il mio nome è  Bianca Baratto, sono una donna impegnata sotto molti punti di vista nella vita. Non sempre accompagnata, nel privato ,ultimamente  ho scelto di lasciare andare il lavoro che non  mi gratificava più  e che sottraeva troppo del mio tempo alla famiglia  e a ciò che mi da più gioia. Così adesso riesco a dedicarmi alla scrittura , alla fotografia e a qualche viaggio che , insieme alla famiglia, sono le mie grandi passioni.

 Sono stata per molti anni una divoratrice di testi di psicologia e sulla spiritualità, oggi mi piace godere di molti generi diversi, romanzi compresi, purché abbia da trarne sempre qualche insegnamento o che mi stimolino nella ricerca di me stessa. Poco o tanto non importa.  Amo vivere all’aria aperta, la musica e le discipline che mi aiutano a ritrovare la pace interiore e perseguo con  impegno un progetto importante: essere felice .

il-ritornoBianca, quanti libri hai pubblicato?Questo è il secondo  libro che pubblico, ma  è il primo romanzo.

 

Di cosa parla il tuo libro? “IL RITORNO”, questo il titolo, racconta la storia di due giovani che arrivati ad un certo punto della loro vita, vengono spinti dagli eventi verso una importante presa di coscienza.Potrebbero scegliere di continuare la loro esistenza tranquilla, senza porsi domande, lasciando che tutto si manifesti secondo i capricci della casualità. Invece decidono di ascoltare il cuore  convinti, via via sempre di più , del fatto che nulla accada per caso e che ogni accadimento nasconda un messaggio importante per ognuno di noi.  Scelgono dunque di andare incontro alla verità, accettando di affrontare un grande cambiamento della loro esistenza, nonostante la scelta si riveli a volte molto dolorosa.

 L’amore sembra essere il perno del tuo romanzo, è così o ci sono anche altri temi che affronti? Quali?Si tratta di un romanzo in cui protagonista è l’amore: quello con la A maiuscola,  che abbraccia ogni aspetto della vita, non solo quello di coppia.  Quell’amore per la vita che ci spinge a guardarci dentro, con grande coraggio, a scapito e superamento di un ego narcisista e fuorviante.  così i protagonisti andranno verso la felicità vera.

Qual è stata la parte che più ti ha emozionato? Gli aspetti della storia che mi hanno emozionata di più sono quelli in cui mi sono calata in quella parte di India che più amo e che in parte descrivo nella narrazione.

La scelta dei personaggi come è nata? I personaggi del romanzo non sono stati pensati più di tanto.  Man mano che si dipanava la storia del primo personaggio , che molto ricorda il mio vissuto, arrivavano all’improvviso gli altri. Bussando alla porta della mia fantasia  era come se dicessero:” ehi! fammi entrare , ti sarò utile per meglio spiegare questa o quella emozione…”

Ti trovi alla fine del tuo libro,  metti il tuo ultimo punto: che sensazione provi?Mettere il punto a conclusione della narrazione è una decisione che prendo nel momento in cui sento che sono riuscita a dire ciò che volevo, a comunicare ciò che sentivo.  Capisco che protrarre il racconto sarebbe inutile al mio scopo e che il cerchio , in qualche modo, si è chiuso, così mi sento soddisfatta , appagata e e penso: “ecco , sono pronta ad offrirlo ai lettori”.

Che rapporto ti piacerebbe instaurare con i tuoi lettori?Con coloro che mi leggono mi piacerebbe instaurare un rapporto di fiducia e  affetto sotteso di una piccola dose di curiosità  verso il messaggio che sempre invito a cogliere.

Che rapporto hai con i social? Con i social  ho un buon rapporto anche se non li frequento  tutti , tanto meno assiduamente.

Bianca,  tu leggi esordienti? Leggo volentieri gli esordienti, se sono veicolati da case editrici che godono della mia fiducia. Anche se l’eccezione può sempre capitare.

Scriveresti un genere completamente opposto da quello che hai scritto? In tutta sincerità non mi è mai dato di sapere che cosa scriverò, o per meglio dire che cosa racconterò domani. Quando mi metto davanti alla pagina vuota non so ancora cosa accadrà, so soltanto che desidero trasferire qualcosa da “dentro  a fuori” , qualche emozione che spinge per essere vista e sentita, ma non ha ancora un volto delineato.  A volte è semplicissimo , altre volte è difficile e faticoso: io sto in ascolto… aspetto…. e poi racconto , con passione.

bianca-destinazione-2Un libro che non leggeresti mai… cosa deve avere o cosa manca?Non amo i libri noir, che raccontano  storie truculente o volgari: non mi ritrovo in essi e non mi divertono.

Blog letterari, ce ne sono tanti, sono seguiti secondo te? Cosa pensi di questi? I blog letterari sono per me una realtà nuova di cui so molto poco.  Quelli che conosco li ho scoperti di recente e mi sono sembrati subito geniali salotti on line dove chi scrive e chi legge possono dialogare e trovare punti di incontro interessanti. Non so dire se siano seguiti da tanti , forse molto dipende dalla capacità di “arrivare” , di diffondersi e farsi conoscere che riescono ad avere.

Quanto è difficile far conoscere i propri libri? Una delle cose che ho subito capito, quando ho incominciato a desiderare di condividere i miei scritti con il mondo dei lettori, è la grande difficoltà di farsi conoscere,di far conoscere i propri libri. E’ indubbiamente un vero e proprio lavoro e maggiore è la professionalità e l’esperienza di chi si impegna in questo settore ,meglio sarà il risultato.   Ammiro molto  chi si dedica a  questa professione con entusiasmo, io non saprei davvero da che parte incominciare.

La domanda che non ti abbiamo fatto e che ti aspettavi? falla e rispondi pure Una volta una amica scrittrice ed editrice milanese mi chiese: ma tu per chi scrivi? E’ importante che tu lo sappia.  Rimasi perplessa, non sapevo cosa dire. Ci pensai in seguito , molto. E’ sicuro che quando mi immergo nella scrittura la prima ad usufruirne sono io, poiché per me è una vera e propria passione che mi rende felice. Tuttavia non riesco a non pensare, quando intreccio una storia,  che sarà importante che io arrivi al cuore dei lettori per sentirmi soddisfatta del mio lavoro. e… si, posso dire che scrivo per chi mi leggerà.

Cosa ti piacerebbe rimanga al lettore di questo libro? Di questo libro vorrei rimanesse al lettore la sensazione che la vita è sempre dalla nostra parte, anche quando ci sembra che sia contro di noi in realtà ci sta semplicemente spingendo nella direzione  che ci permetterà di crescere , di essere migliori. Ma vorrei anche gli rimanesse la leggerezza di una storia ricca di sentimento.

Bianca  scriverai ancora?Assolutamente si, scriverò ancora perché questo mi fa sentire viva ,mi mantiene in contatto con me stessa.

Quanto è importante la copertina per il tuo libro?La copertina è un elemento molto importante per me, l’ho capito bene quando la  “strada per Babilonia”, la mia casa editrice, mi  ha inviato l’interpretazione che il suo grafico ha saputo fare del mio lavoro. Ne sono rimasta affascinata e sono stata subito certa che trovandomi di fronte a quella copertina , in libreria, mi sarei per prima soffermata a prenderne in mano il libro.

Il rapporto con la tua casa editrice com’è?  Oggi il rapporto che ho con la mia casa editrice è  di gratitudine, ma soprattutto di fiducia. Spero che si cementerà nel tempo  poiché stima e fiducia sono fondamentali quando si lavora insieme.

Ti ringraziamo Bianca,    per essere stata  con noi, per averci dato la possibilità di parlare  di te! Grazie di cuore a “Destinazione libri”, senza la quale oggi forse la mia passione di affabulatrice non sarebbe così  fiduciosa nel domani. Stare con Voi è una gioia e condividere il mio essere autrice con quello di tanti bravissimi autori è un onore .

Grazie.

 

A breve ci sarà la recensione del suo libro, già disponibile in e-book, e tra qualche giorno anche in versione cartacea.

Alessandra

 

 

 

 

 

 

 

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