E il giorno in cui Milano si sveglia in festa, dove si addobba la città per il prossimo Natale che bussa già alla porta.
Oggi è la giornata dove si inizia a pensare ai pacchetti da mettere sotto l’albero, la prima della scala, la fiera degli oh bej oh bej, oggi è quella giornata dove si vive la città.
Città discussa, criticata, amata e messa alla prova, costantemente, eppure Milano è fascino, è cultura, è vita. Milano è storia, con tutti i suoi vescovi, le sue segrete, Milano è arte. Si cammina col naso all’insù per ammirare i giardini che ci sono nei balconi, o si sbirciano tra le fessure di palazzi per ammirare i loro atri.
Sant’Ambrogio, ecco chi era.
Aurelio Ambrogio (Aurelius Ambrosius), meglio conosciuto come sant’Ambrogio (Treviri, incerto 339–340 – Milano, 397) è stato un vescovo, scrittore e santo romano, una delle personalità più importanti nella Chiesa del IV secolo. È venerato come santo da tutte le Chiese cristiane che prevedono il culto dei santi; in particolare, la Chiesa cattolica lo annovera tra i quattro massimi dottori della Chiesa d’Occidente, insieme a san Girolamo, sant’Agostino e san Gregorio I papa.
Conosciuto anche come Ambrogio di Treviri, per il luogo di nascita, o più comunemente come Ambrogio di Milano, la città di cui assieme a san Carlo Borromeo e san Galdino è patrono e della quale fu vescovo dal 374 fino alla morte, nella quale è presente la basilica a lui dedicata che ne conserva le spoglie.
dati storici da wikipedia
foto dal web
Buon 7 dicembre Milano
Alessandra