Oggi cari lettori vi riproponiamo una scrittrice che ci ha addolcito/scosso e allo stesso tempo fatto sognare con il suo romanzo UN AMORE A CINQUE STELLE, Manuela Chiarottino. Quando Alessandra mi ha chiesto di occuparmene, sono saltata di gioia perchè il titolo del libro mi ha da subito intrigata ed infatti non mi ha affatto delusa! Un romanzo che sto sponsorizzando molto, soprattutto tra le amiche sognatrici come me… il resto leggetelo qui!
Buongiorno Manuela, bentornata tra le pagine di Destinazione Libri.
Buongiorno, felice di essere ancora qui.
Rompiamo il ghiaccio, cosa fai nella vita di tutti i giorni?
Hai voglia di raccontarci qualche cosa di te?
In questo periodo purtroppo non lavoro e quindi ho più tempo per la scrittura, però c’è sempre una casa da gestire, tre maschietti tra marito, figlio e gatto, e poi i miei non abitano con me ma sono anziani e mia madre non in salute, quindi mi divido fra tutto.
Quanti libri hai pubblicato?
Sette romanzi, di cui quattro ebook e tre cartacei, più tre racconti lunghi e una raccolta di racconti a quattro mani.
Di cosa parla il tuo libro?
Un amore a cinque stelle è la storia di una donna forte, di due sorelle che si ritrovano dopo anni, di un amore intenso contro cui si accanisce il destino, ma parla anche di violenza domestica e cerca di dare un messaggio di speranza alle donne
Il tuo romanzo a cinque stelle mi ha davvero colpito! Sono curiosa di sapere se in qualche modo il personaggio di Adele ha qualcosa in comune con te?
Innanzi tutto, grazie! La cosa che abbiamo più in comune è che entrambe ci siamo trovate di fronte a prove difficili, anche se diverse, che ci hanno costretto a tirare fuori la tenacia nascosta. Una forza che a volte le donne non sanno di possedere, se non quando sono costrette dai casi della vita. Adele poi diffida dell’amore, come è stato per me dopo una profonda delusione, ma dentro di sé ha un’incredibile capacità di amare e lo scoprirà incontrando l’uomo giusto, che per fortuna poi ho incontrato anch’io.
Qual è stata la parte che più ti ha emozionato?
Senz’altro quando la sorella di Adele, Romina, si rifugia da lei con la figlia ed è costretta a confessare come si è ridotta la sua vita e quello che subisce quotidianamente.
La scelta dei personaggi come è nata?
Questo romanzo è nato in seguito al concorso indetto da Triskell, dove si richiedeva come protagonista una donna forte, un “fiore d’acciaio”. Adele è nata così, ma non mi bastava per affrontare le tematiche di cui volevo parlare e per questo ho introdotto la figura di Romina. Il personaggio maschile positivo è forse l’uomo ideale, ma non del tutto immaginario, perché l’uomo giusto è quello che ti appoggia nelle tue scelte e ti sta a fianco, senza chiedere nulla.
Ti trovi alla fine del tuo libro, metti il tuo ultimo punto: che sensazione provi?
Paura. È il finale giusto per questa storia? Sarò riuscita a trasmettere ciò che volevo? E poi naturalmente gioia, emozione e ansia per la prima lettura.
Il rapporto con i lettori per un autore è importante, com’è il tuo?
Amo ricevere messaggi da parte dei lettori, anche quando non sono cinque stelle. Il confronto è importante in ogni caso, ma certo se qualcuno mi dice che si è emozionato leggendomi non posso che esserne felice, perché vuol dire che sono riuscita a trasmettere qualcosa.
Manuela tu leggi esordienti?
Sì, ultimamente ne sto leggendo molti e trovo delle belle sorprese.
Scriveresti un genere completamente opposto da quello che hai scritto?
In realtà io scrivo generi diversi: rosa classici, chick-lit e romance mm, ma sto scrivendo anche qualcosa di completamente diverso. Sarà una sorpresa.
Un libro che non leggeresti mai… cosa deve avere o cosa manca?
Non amo l’horror, ho provato a leggere qualcosa ma non è proprio il mio genere. Non amo neanche moltissimo le serie, però se merita sono disposta a patire nell’attesa. Diciamo che deve avere qualcosa che mi faccia emozionare, riflettere o divertire e non deve essere semplicemente uguale al romanzo di moda del momento.
Blog letterari, ce ne sono tanti, sono seguiti secondo te? Cosa pensi di questi?
Seguirli tutti è impossibile, almeno non con la stessa cura. Nel tempo ne ho individuati alcuni e credo che le caratteristiche che mi fanno preferire uno piuttosto che un altro sono l’affidabilità e il rapporto umano che si instaura, al di là del breve scambio di battute per richiedere una segnalazione o una recensione. Deve esserci fiducia e deve sentirsi la passione del blogger per quello che sta facendo e in voi c’è senz’altro.
Quanto è difficile far conoscere i propri libri?
Difficilissimo. Io non sono una molto estroversa che si butta a destra e manca. Cerco di farmi conoscere un poco per volta, mostrandomi per quella che sono. Farsi pubblicità è obbligatorio ma a volte diventa stressante, anche perché ho sempre paura di annoiare chi vede i miei post, eppure non ci sono molte altre possibilità. Posso lasciarvi le mie pagine, così ne approfitto?
https://www.facebook.com/manuelachiarottinoautrice/
https://manuelachiarottino.wordpress.com
La domanda che non ti abbiamo fatto e che ti aspettavi? falla e rispondi pure
Vediamo… Parli spesso di amore ma non hai mai scritto un erotico, lo farai mai? Forse l’ho già fatto e forse lo rifarò. E adesso vediamo che ne pensate di questa risposta ah ah.
Cosa ti piacerebbe rimanga al lettore di questo libro?
La consapevolezza che anche un tenero fiore può avere dentro di sé la forza dell’acciaio e può lottare per cambiare la propria vita, che sia contro la violenza o solo l’amarezza della solitudine.
Manuela scriverai ancora?
Non posso farne a meno, assolutamente sì!
Quanto è importante la copertina per il tuo libro?
Le cover sono importanti, sono la prima cosa che attira seguite chiaramente dalla trama. Fino adesso sono stata soddisfatta da quelle che hanno scelto le CE, perchè hanno sempre rispecchiato il mio romanzo, mentre per i miei due self posso dire che una, “Arriveranno le farfalle”, è la foto di un mio quadro di sabbia e quindi è molto personale e anche se forse è meno professionale ci tengo molto, la seconda invece è quella dell’ultimo nato “Una notte da ricordare”, romance mm, ed è stato amore a prima vista.
Ti ringraziamo Manuela, per essere stata con noi, per averci dato la possibilità di parlare ancora di te!
Annalaura