Sono già passati due anni fa o poco più, ero seduta su una panchina a leggere un libro. Non su una panchina qualunque, sia chiaro. Davanti a me le onde del mare erano quasi assordanti, alla mia sinistra il porto con le sue barche di pescatori e un chiosco di gelati e dietro di me un monumento!
Mi trovavo in Irlanda, più precisamente a Skerries. Se guardate su una cartina, è quella piccola puntina a destra. Mi trovavo lì, perché avevo bisogno di evadere dalla mia città, avevo bisogno di capire chi ero e come ero realmente lontana dalla mia zona sicura. Beh, posso dirvi che ho trovato davvero tanto.
I pub irlandesi e le loro musiche dal vivo, ragazze e ragazzi che ti chiedono se vuoi ballare con loro le danze tipiche del posto mi hanno conquistata, così come la buonissima birra servita sempre da baristi competenti e gentili. Mi sono innamorata di quei luoghi molto più di quanto volessi ammettere. Le persone sono fantastiche, soprattutto contando che io non sapevo quasi nulla di inglese, ma loro erano sempre disposti ad insegnarmi parole nuove anche solo indicando un oggetto i dicendomi il loro nome. Era un po’ come essere tornata una bambina che imparava tutto il vocabolario. È stata un’esperienza spettacolare che mi è rimasta dentro fino al midollo.
L’Irlanda con i suoi campi, i suoi parchi, le sue città e i piccoli paesi di campagna mi è entrata nel cuore. Non è difficile trovare qualche pastore con le sue pecore e non è nemmeno difficile trovare un buon amico.
Avete presente Fiorella Mannoia quando canta “il cielo d’Irlanda fa il mondo in bianco e nero ma dopo un momento i colori li fa brillare più del vero”? Giuro, che è tutto vero, un momento prima piove e subito dopo il sole fa capolino tra le scogliere rendendo il cielo uno spettacolo inimmaginabile. Per non parlare di tutti i film che sono stati girati lì. Vogliamo poi parlare di Dublino? Molti negozi in Italia possiamo solo sognarceli, i locali sono aperti fino a tardi e le persone si divertono in ogni angolo di strada.
Ma devo ringraziare un’autrice se passo la mia vita sognando e amando l’Irlanda. Si chiama Cecelia Ahern e nel 2007 ha pubblicato il libro P.S. I love you da cui è stato poi tratto l’omonimo film.
Una donna con dei sogni, innamorata di un uomo che la tratta da regina. Una malattia che porta via le persone troppo presto, e la ricerca della felicità negli attimi più tragici della vita. Riuscirà questa donna, con l’aiuto degli amici, a ritrovare se stessa e l’amore? Non siate così sicuri che la morte ci faccia perdere del tutto le persone, perché con un po’ di fantasia, chi ci ama, anche se lontano, riesce a farci grandi regali!
Per Destinazione Libri
Tanya
Semplicemente… WOW!!! Bravissima davvero!!!
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