Sopravvivenza

Se voi, ora, entraste in camera mia, probabilmente mi prendereste per pazza.

La mia libreria è colma di libri riguardanti zombie, sopravvivenza, apocalisse e tutto un insieme di cose che molti trovano raccapriccianti. Ma credetemi se vi dico che questo non è niente!

Sotto alla mia scrivania trovereste il mio tesoro.

Uno zaino riempito, con molta cura sia chiaro, di cerotti, cibo in scatola, medicine, carta, moschettoni, attrezzi da lavoro e tante altre cose che potrebbero servirmi in caso di fuga veloce.

Non so esattamente questa mia mania quando sia diventata un’ossessione, anche perché da piccola avevo il terrore di ogni cosa che riguardava l’horror, SPECIALMENTE gli zombie.

Forse è stato nel 2012, quando mi sono svegliata di notte per colpa del terremoto avvenuto nella mia zona. La paura è stata davvero tanta, e mi sono accorta che se dovesse capitare di nuovo, vorrei essere più preparata. E non solo con lo zaino, ma anche mentalmente perché si sa, la paura, l’ansia e la mancata preparazione, ci fa fare scelte stupide.

Ci pensate mai a come sarebbe il mondo, l’Italia, nel centro di un terremoto biblico, di un’epidemia o di una qualsiasi catastrofe? Vi basti pensare a cosa succede durante le manifestazioni di vario genere. Il caos totale. Forse però ci sono anche cose positive nel caso di Apocalisse… Nessuno che ti dice cosa devi fare, non devi lavorare 10 ore al giorno per portare a casa un pezzo di pane e poi correre a piangere in banca per un prestito. Non devi pregare le persone di volerti al lavoro. Vigerebbe la legge del più forte, del più furbo, del più intelligente. Se sei bravo vivi se non lo sei… Beh, muori! Io ci penso spesso, forse anche troppo e alle volte quasi ci spero. Eppure so già che non vivrei più di una settimana. Il vostro fidanzato sarà tanto amorevole con voi in caso gli rubiate il cibo? Sareste disposti ad uccidere chi amate per sopravvivere? Siete così sicuri che il vostro vicino di casa non vi sparerebbe a vista?

Sono tante le domande da porsi, ma io l’unica cosa che so è che forse starei male, forse piangerei, alle volte crollerei, ma voglio imparare ad essere forte. Avete mai pensato di prepararvi a questo? Un giorno accadrà e voi lo sapete.

diario-di-uno-zombieSe ancora non vi siete preparati, vi consiglio vivamente di leggere “Diario di un sopravvissuto agli zombie“ di J. L. Bourne. Un libro che parla di sopravvivenza, di cinismo, in un mondo fatto di divoratori di carne e falsi amici. Per cosa lottare? Per chi? Vale la pena sopravvivere in un mondo di violenza e odio? Alla scoperta del nuovo mondo, un militare incontra nuovi amici ma tanti nemici. Viaggerete con lui tra le strade infestate di morti viventi e case abbandonate, cercando rimedio al freddo e alla pioggia, cercando di mangiare qualcosa di caldo prima che la tempesta arrivi. Farete la conoscenza di uomini più simili ad animali che altro. Vi consiglio di serrare le porte e tenervi pronti, l’apocalisse sta per arrivare. Gli zombie non sono l’unica minaccia!

 

Per Destinazione Libri

Tanya

Alessandra

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