E’ questo uno dei cento libri più venduti. Uno di quei libri che sta riscontrando il parere favorevole di tantissimi lettori.
In L’Arte di essere fragili D’Avenia mette in scena un dialogo immaginario tra se stesso e Leopardi, e in questo modo esplora gli ambiti più intimi (e complicati) dell’esistenza umana.
Grazie a tale stratagemma, nel libro poesia, lezione, riflessioni, ragioni del cuore s’intrecciano con armonia. D’Avenia ci presenta la letteratura di Leopardi in una prospettiva peculiare e inedita: fuori dai cliché scolastici, senza alcuna pretesa di educare ma riuscendo ad avvincere per il candore della sincerità.
Se a scuola gli insegnanti non sono riusciti a farvi comprendere (né amare) Leopardi, come poeta ma soprattutto come uomo, è giunto il momento di salvarsi la vita. E di ricredersi, di entusiasmarsi leggendo L’arte di essere fragili, un libro del tutto privo di pessimismo ma anzi pieno di speranza: quella di cui tutti noi abbiamo più bisogno. Un motivo più che sufficiente per rendere così prezioso questo libro.
Voi cosa ne pensate?
.Buona lettura
Alessandra
Ciao Alessandra, molto carino il tuo articolo! E’ uno dei libri che vorrei leggere quest’anno. Ti farò sapere! Un abbraccio e grazie,
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