SINOSSI
Quattro amiche, quattro vite, quattro cuori, quattro umori. Dal Belgio alla Sicilia, dall’Honduras al Galles e da Londra alla Turchia: un rincorrersi, uno scoprirsi, un crescere insieme pur rimanendo sempre indissolubilmente un mistero per le altre, per se stesse e, soprattutto, per gli altri. Eppure unite sprigionano una luce così brillante che quasi puoi toccarla. La scrittrice gallese impenetrabile e cinica, la sognatrice genovese incapace di amare davvero per paura di ogni respiro che il suo corpo può emanare, la dirompente e dissacrante milanese e la indefinibile londinese, immolata alla mamma e a niente e nessun altro.
Quattro anni prima ad Anversa, quattro anni dopo ognuna a casa sua, per ritrovarsi, a fasi alterne, a stare insieme, mangiare, ridere, parlare, star zitte e ancora splendere e parlare per raccontarsi, per aprirsi, per tacersi e lasciare che le altre capiscano e non si permettano di dare consigli, mai, ovviamente, richiesti. Quattro donne e un unico motivo che le unisca: l’affetto improbabile che lega chi, all’improvviso, ti piomba nella vita a ciel sereno per non andarsene mai più, come un “bonjour” detto appena svegli che ti cambia, radiosamente, la giornata.
LA NOSTRA RECENSIONE
Libro affascinante. Si evince il suo carattere prettamente femminile senza però risultare sdolcinato ed eccessivamente “rosa”. Quattro donne, Agata, Andy, Charly e Lucy che danno vita ad una serie di situazioni, paure, stati d’animo, emozioni, legami capaci di tenerti sospeso fino all’ultimo rigo.
Quello che davvero mi ha colpita è la veridicità di alcune situazioni che viviamo spesso in prima persona, come la decisione di trasferirci in altra città solo per seguire un amore che poi puntualmente finisce. Qui è proprio Agata a farlo, esattamente recandosi a Milano. Subentrerà un’altra tipica situazione che ci caratterizza come lo shopping curativo!
Un altro personaggio che mi ha colpito è quello di Charly con il suo modo di distrarsi per ammirare tutto ciò che la circonda senza badare al resto. Mi ricorda un po’ me!
E’ curioso come la scrittrice non voglia farti sfuggire alcun particolare, descrivendo dettagliatamente ogni tratto della loro personalità.
Ciò che ti fa sorridere maggiormente quando finisci di leggere questo romanzo, è la reale consapevolezza che le belle notizie all’improvviso bussano alla tua porta… proprio quando credi che ormai il tuo destino sia un altro. Non aggiungo altro e vi invito a leggerlo subito!
Buona lettura
Annalaura