“In una calda serata di agosto, all’età di undici anni, accadde qualcosa che mi cambiò la vita. Ti sembrerà impossibile che una ragazzina non ancora adolescente possa innamorarsi, ma ricordo come fosse ieri il momento in cui posai per la prima volta gli occhi su di lui…”
La nostra recensione: E’ una storia d’amore che si svolge tra la Napoli del 1966 e Milano, per passando per Londra e New York.
Una storia di 548 pagine, che lasciano il lettore incantato. E’ sicuramente un romanzo rosa, ma con quelle caratteristiche che tengono il lettore vivo in tutta la lettura.
Ci sono dei punti che possono sembrare banali, che hanno uno sviluppo liscio e troppo logico, ma l’autrice riesce a intersecare anche in questo caso delle parentesi e colpi di scena che fanno scorrere le pagine.
Una grande passione per l’arte, per l’opera, un omaggio al nostro Paese, prendendo come punto cardine due città che dell’opera hanno il fiore all’occhiello.
Molto interessante la descrizione culturale che l’autrice fa nelle pagine. Siano nel 1966, dove la donna inizia ad essere consapevole delle sue potenzialità, ma l’uomo cerca ancora di tarpare le ali, ma ci sono le idee e le visioni innovative, quelle che daranno la svolta alla protagonista.
Un amore agli eccessi, di quelli che solo chi ha avuto la fortuna di vivere riesce a capire, ma che fa sognare chi un amore del genere non lo ha mai vissuto.
Mi è piaciuto il modo in cui scrive l’autrice, diretta e con quel lato romantico che conduce fino al termine del romanzo.
La storia ha un risvolto diverso da quello che ci si aspetta, forse intuibile ma non così scontato. La copertina mi è piaciuta un sacco, la frase in quarta di copertina mi ha fatto capitolare.
Da leggere, era tanto tempo che non mi concedevo una lettura per piacere, e devo dire che mi ha ripagato di tanta attesa. Un libro da leggere.
Buona lettura
Alessandra