Io di teatro non ne so nulla, mi ha sempre affascinata questo mondo, ma davvero non mastico il settore, però come sempre, come in ogni cosa che faccio, lascio che siano le sensazioni e le emozioni a parlare, e quando ieri ho visto il post sulla pagina fb del Teatrio Cascina commenda di Segrate un’altra data di questo spettacolo, non ho potuto non scrivere due righe.
https://www.facebook.com/profile.php?id=100003141812639
Conosco Alessandro Bontempi da un po’ di tempo, lui con Barbara e Tiziano hanno ospitato molti autori, abbiamo condiviso pagine e opinioni, il loro locale è un porto sicuro, è un’oasi di cultura, semplicità e passione.
E così tra un caffè lungo senza zucchero ed una briosches ecco che scatta quello che possiamo definire stima reciproca. Ero seduta al tavolino, con la testa in qualche pagina di libro, si avvicina Alessandro e inizia a parlarmi del suo spettacolo.
-Ale devi venire, e devo chiederti un parere, ma non ti dico nulla, devi dirmi se anche tu avrai la stessa sensazione. Questa frase me la sono sentita ripetere diverse volte e finalmente ci siamo, il 16 marzo era arrivato.
Ero tesa, di cosa dovevo accorgermi? Qual era il dubbio che Alessandro aveva e che mi aveva chiesto la mia opinione? Ma poi, proprio a me lo chiede che che non sono certo diplomatica e nemmeno sdolcinata! Lo spettacolo sta per cominciare e lo vedo, usa l’archetto, per essere libero nei movimenti. La sua postura e il suo sguardo non lasciano intravedere la minima emozione, Alessandro è sicuro: sorride, con i suoi colleghi, pronti al microfono e agli strumenti musicali si scambiano uno sguardo veloce, che sembra distratto ma che che risulta essere un simbolo di grande affiatamento, la sua mano sinistra però, lunga sul corpo ha un fremito, “meno male” ho pensato “è umano anche lui”.
Lo spettacolo inizia, Nessuno ce la fa va in scena e coinvolge tutti, dopo qualche secondo decido di non pensare a nulla, di affidarmi solo a cosa mi arriva. Tutto scorre, ci si ritrova coinvolti dalla prima all’ultima battuta. Ci sono molti momenti di ilarità, ma ci sono altrettanti momenti di grande riflessione. Nella storia ci si immedesima facilmente, non è la classica storia strappalacrime, ma quelle storie che rimangono dentro per tanto tempo. Dopo l’ultimo applauso, o in macchina al ritorno a casa si ride e si commentano le scene. A casa, nei giorni successivi è facile ripensare e raccontare di quella serata appena trascorsa, le scene, le musiche e le parole risuonano a lungo nella testa e in qualche parte dentro di noi.
Non ci sono mai momenti a basso impatto emotivo o lenti, Il pubblico viene avvolto in questa storia che non lascia nulla al caso, che è studiata nel minimo dettaglio, una storia in cui musica e scenografie non sono gli elementi aggiuntivi, ma sono parte integrante della storia.
Straordinaria l’intesa con gli altri due attori e musicisti, un trio che si completa, che si diverte e che sa bene essere di supporto all’altro. Tre artisti che si completano, che si divertono, che rendono sprazzi di vita quotidiana un grande spettacolo, proprio come in fin dei conti è la nostra vita.
Gli applausi durante lo spettacolo non mancano e sono spontanei, così come lo sono le esplosioni di risate, anche in questo caso nessuno perde la concentrazione, tutti vanno avanti accennando però un sorriso ogni tanto. Se legge nei loro sguardi la soddisfazione e la gratitudine che ripongono a chi, in quel momento è lì ad applaudirli.
La storia di “Nessuno ce la fa” io non voglio raccontarla, cosa è rimasto a me di quella serata ve lo dico riscrivendovi un messaggio che gli avevo mandato quella sera stessa:
“Tornare a casa e ripensare a quello che si ha avuto la possibilità di vedere è una fortuna. Grazie per quello che oggi mi avete insegnato, grazie per avermi fratta sentire NESSUNO, il vostro spettacolo è cultura.
Il 19 gennaio presso il Teatrio Caffè la Commenda di Segrate Nessuno ce la fa andrà in scena ancora una volta, e ancora io sarò lì, ad applaudirli, ma cosa ancora più importante sarò lì a cogliere tutte quelle sfumature che ha questo spettacolo. Ve lo consiglio.
Per info e prenotazioni dovete vedere la loro pagina che vi riporto anche qui sotto:
https://www.facebook.com/profile.php?id=100003141812639
Io vi aspetto, 19 gennaio! tutte le invio le trovate al link appena sopra!
Ale