Il volto del male

il volto del male valerioUn piccolissimo estratto dal suo nuovo libro…

“L’amore è solo un’illusione ottica”.

Credi di vedere cose bellissime, rare, eccezionali. Ti sembra di scorgere un arcobaleno, un’oasi nel deserto, un’aurora boreale; così ti avvicini, ma quando allunghi la mano per afferrarle, ti accorgi che ci passa attraverso. Ivan amava Eva, ed era certo di essere ricambiato. Ma quel giorno, quel maledetto giorno, qualcosa doveva essersi rotto.

Lui ne aveva quasi percepito il sordo rumore e il vaso dell’amore si era frantumato in mille pezzi, lasciandogli dentro solo alcuni frammenti di vetro che segnavano, a ogni movimento, profondi squarci nell’ anima.

Buona lettura

Alessandra

Olga di Carta

olga di cartaHo appena fatto l’ordine, questo libro mi arriva i primissimi giorni di gennaio. Lo volevo da un po’.

Sarei curiosa di sentire il vostro parere, qualcuno lo ha già letto? Lo avete regalato o ne avete sentito parlare?

Un libro che è adatto a grandi e piccini, credo sia la chiave di lettura quella che possa faccia la differenza.

Ad ogni modo… aspettiamo i vostri pareri…

 

LA SINOSSI

Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che un giorno partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di essere trasformata in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare remando. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare… Età di lettura: da 10 anni.

Buona lettura

 

Alessandraolga di carta

Il leone d’oro

il leone d'oroChi di voi ha letto questo libro?

 

Noi ancora no, ma presto sarà nostro. Mi piace l’autore, mi è sempre piuciuto il suo modo di descrivere ogni particolare.

Voi cosa ne dite?

 

LA SINOSSI.

Un ritmo mozzafiato, ricco di azione e di passioni travolgenti: amore e odio, onore e vendetta, paura e coraggio si alternano incessantemente in una trama che non lascia scampo al lettore… Il Re dell’Avventura è tornato per ammaliare i suoi lettori con un nuovo, sorprendente capolavoro. LA TRAMA Africa orientale, seconda metà del diciassettesimo secolo. Il naufrago che viene ritrovato sulla costa, a bordo del relitto di una nave, dovrebbe essere morto. Quel che resta di lui appare troppo mal ridotto perché il suo cuore batta ancora. E invece quell’uomo si risveglia, con un urlo agghiacciante. È il soffio della rabbia a tenerlo in vita, nonostante le orribili ferite e le mutilazioni. È il desiderio di vendetta a bruciargli dentro come il vento del deserto, e a spingerlo verso il suo destino. Perché lui è il temuto Avvoltoio, e ha un solo obiettivo: uccidere Hal Courteney e tutti quelli che ama. Hal Courteney incarna la quintessenza di un…

 

Buona lettura

Alessandra

Leggere ai tempi della tecnologia

kindleEbbene si!

anche io leggo  un libro con un lettore..un e book. Regalo voluto, io che scrivo tutti gli articoli a mano prima di pubblicarli.. ( ops… questo lo sto scrivendo direttamente a pc… ). Quando ne parlavo chi mi conosce non ci credeva  e la mia risposta era sempre quella:

  • Mi serve per lavoro, ma sapete quanti libri in arretrato ho dal leggere per tutti quegli autori che ci inviano il pdf!

Parlando con un amico/autore mi chiede:- Ale ma quale vuoi, il kindle o il Kobo? C’è stato  silenzio assoluto da parte mia… lui scoppia a ridere e a quel punto è scattata la mia domanda: – Tu quale usi? Ti trovi bene?  Valerio Marra (amico ed autore in questione) mi ha dato qualche dritta, quindi una volta capite due caratteristiche me ne andavo in giro da chi sapevo volesse regalarmelo a spiegare queste due informazioni che avevo imparato a memoria.

La cosa divertente è che  Valerio pensa di essersela cavata così, non  sà ancora cosa gli aspetta, da domani lo subisserò di domande su come usarlo al meglio.. 🙂

A proposito di Valerio, su amazon trovate il suo libro LE SCOTTANTI VERITA’ A 0.99. e sul nostro blog la nostra recensione.   Ma questa è solo una parentesi  😉

Subito scarico un libro, bè vi stupirete delle mie parole. Mi piace leggere con l’ e book. Prima di tutto non stanca assolutamente la vista, puoi regolare caratteri, interlinea, persino carattere, anche se qui, permettetemi dovrei aprire una parentesi. ( va bene cambiare la grandezza del carattere, ma il tipo di carattere no, altrimenti che ci stanno a fare autori ed editori ore a capire quale sia il font migliore! ) puoi regolare l’intensità della luce.. e guardandolo è davvero come guardare una pagina di un libro. Quando lo si spegne rimane alla stessa pagina, non si perde il “segno”.

koboPosso prendere appunti per le mie recensioni… e questo lo ha scoperto mia figlia di 5 anni, (io non ci ero ancora arrivata!) e altra cosa da non sottovalutare è leggero. Non è cosa da poco credetemi, chi si porta in giro borse pesantissime con “di tutto” ma che invece per noi è “l’essenziale” avere anche un contenitore con tanti libri e con un peso piuma è davvero una cosa fantastica. Le nostre spalle ci ringraziano!

Però… (certo che c’è un però, e non solo uno) manca quella sensazione di sfogliare le pagine, non è la stessa cosa.. manca l’odore del libro, io che mi trasformo in un cane da tartufo quando ho un libro in mano.. e mi manca la mia matita, dove prendo appunti piccoli piccoli.. mi manca il piacere dei segnalibri che in tanti anni ne ho collezionati diversi, o i mille post it che inserisco quando faccio le recensioni.

Altra cosa che manca secondo me, è il piacere della copertina. Certo che c’è, ma in bianco e nero, e questi sono dettagli che fanno la differenza.

Andiamo avanti, credo che valga la pena leggere e book per quei libri che davvero costano pochissimo. Vi faccio un esempio, poco fa ho guardato su amazon cosa c’era in promozione, un e book a 5.99  ed un cartaceo a 10.00… ragazzi non ci penso nemmeno, scelgo il cartaceo.

Trovo giusto che l’evoluzione debba essere a 360 gradi, trovo giusto essere comodi, ma cerchiamo di non perdere il piacere di avere un libro in mano, di sfogliarlo e immaginarci chi lo scrive.  Alcuni libri devono essere toccati e letti sulla carta, per coglierne ogni sfumatura, sarebbe   un po’ come dire che si volesse leggere il Piccolo Principe in e book!

E voi. che ne dite?

Buona lettura

Alessandra

 

LE STORIE DI SIMAL di Alessandro Biagini

le storie di simalPoco tempo fa vi abbiamo fatto conoscere Alessandro Biagini, oggi vi presentiamo il suo libro, LE STORIE DI SIMAL.

Da parte nostra è stato un piacere leggere e raccontarvi questo libro, ne sono rimasta incantata..

 

SINOSSI

Le storie di Simal sono il riassunto di un viaggio fatto con il cuore e con la mente da un bambino come tanti.

L’insieme di fotogrammi e didascalie tornate a galla in una giornata di sole.

La felicità di sedersi su uno scalino e raccontare per filo e per segno avventure meravigliose.

Le storie di Simal sono la somma di personaggi e luoghi intrisi di magia che finalmente decidono di saltare fuori.

Per spurzzare sulla vostra vita ingredienti di colorata effervescenza.

(favole dedicate a giovani lettori)

 

le storie di simalLA NOSTRA RECENSIONE:

Quando ho ricevuto il libro ho pensato due cose immediatamente: la prima è stata: ma non doveva essere un libro di favole? Si, perchè il libro si presenta con una foto di un bagnasciuga, proprio nel punto in cui acqua e terra si uniscono e quando le onde si stagliano a riva.

L’altra cosa che ho pensato è stata: bello il formato del libro, sembra quello di un quaderno, sapete quei quaderni che si portano sempre nella borsa per appunti di ogni tipo? Ecco quelli.

Oggi ho deciso di confessarvi un segreto.
Uno di quelli che si sussurrano con la mano vicino all’orecchio quando i grandi sono nella stanza a fianco e non possono sentire.

Con queste righe inizia il libro di Alessandro Biagini e subito mi hanno conquistata. Una scrittura semplice, una favola raccontata a bassa voce, per far entrare dentro di noi ogni singola parola.

Magia, suoni, colori, mappe, amicizia, speranza, amore, questi sono gli elementi di questo libro che se è vero che è un libro di favole, è altrettanto vero che è un libro per tutti. Senza età.

Ma chi è davvero Simal? Ognuno di noi lo troverà dentro di se, ognuno di noi riuscirà a trovare quelle risposte che si trovano tra le righe delle favole.

Perfette le frasi corte, lo rendono un libro facile da leggere, Alessandro usa un linguaggio semplice, curato e ben calibrato, sempre positivo, sempre il tono giocoso anche se parla di argomenti che ci fanno pensare.

Centoventiquattro pagine destinate a tutti, ai bimbi, ma anche a tutte quelle persone che hanno voglia di chiudere fuori dalla porta tutti i problemi e immergersi in un mondo fantastico.

Un libro che dovrebbe essere valorizzato di più, con una diversa grafica e forse qualche disegno.

le storie di simalIl libro possiamo trovarlo:

http://www.libreriauniversitaria.it/storie-simal-biagini-alessandro-autopubblicato/libro/9791220003520

o contattando direttamente l’autore sulla sua pagine fb o attraverso il nostro blog

https://www.facebook.com/vite.riflesse?fref=ts

Cos’altro aggiungere?

Speriamo davvero che qualche editore legga questa recensione e decida di muovere la sua bacchetta magica su questo libro.

Cari lettori, leggetelo, regalatelo e fatevi incantare dalle parole con cui Alessandro Biagini ci racconta le Storie di Simal.

Buona lettura

Alessandra

Radio Senise Centrale

LOGO RADIO SENISEDi quanto musica e la lettura possano andare di pari passo ne abbiamo parlato in diverse occasioni,   ma è anche vero che cultura e radio possono essere un binomio perfetto.

Una dimostrazione ce la danno  le persone che lavorano per  RADIO SENISE CENTRALE. (www.radiosenisecentrale.net)

Oltre a trasmettere buona musica dedicano molto spazio ai libri, alla cultura, alle iniziative, credono nei giovani artisti.

Tutti i giorni tantissime interviste a personaggi pubblici, andate ad ascoltare i loro podcast e guardate il loro sito.

Gli ingredienti del loro successo? Passione, amore per la cultura e una grande professionalità. Persone dalle idee aperte, che sanno guardare oltre.. che non si limitano ad un testo scritto… sanno trasmettere emozioni.

LOGO RADIO SENISEQui la loro storia…

Quando, nel lontano marzo del 1976, le antenne di Radio-Senise-Centrale cominciarono a solcare l’etere per raggiungere le case dei lucani, dopo le prove tecniche effettuate nel 1975, l’Italia aveva imparato da poco a conoscere il mondo delle radio libere, e l’area sud di quella generosa terra di agricoltori, artigiani e giovani imprenditori che era allora la Basilicata, viveva uno dei suoi tanti momenti di speranza.
I campi variamente coltivati nella grande distesa dell’alveo del secolare fiume Sinni, che conobbe le navi di Greci e colonizzatori, stavano per scomparire proprio sotto le sue acque, non più copiose come allora da essere navigate da grandi imbarcazioni, ma sbarrate proprio al termine della piana, dove sorge ancora oggi la diga più grande d’Europa in terra battuta: la diga di Monte Cotugno.
Fu in quegli anni che un gruppo di giovani ebbe l’idea di rimettere in funzione un vecchio trasmettitore e cominciare a diffondere musica, notizie e programmi culturali, con particolare attenzione ai problemi di carattere sociale e agli avvenimenti che a vario titolo segnarono la vita di Senise e dei paesi vicini. A poco poco, così, il palinsesto di RadioSeniseCentrale si arricchì di proposte ricche e innovative. Dai programmi di musica di nicchia, ai quiz in diretta telefonica alle famigerate dediche, fino ai programmi in dialetto, destinati a catalizzare un successo tale da trasformarsi presto in vere e proprierappresentazioni teatrali.
Il tutto sostenuto grazie alla pubblicità di aziende, commercianti e professionisti di un’area, come quella del sud lucano, che viveva allora il grande sogno dello sviluppo industriale. A distanza di oltre trent’anni  dal suo esordio Radio Senise Centrale ritorna a trasmettere. Grazie alle nuove tecnologie oggi non è più solo una radio da ascoltare, ma anche una radio da guardare e un sito con cui interagire e dialogare.
Da ogni parte del mondo!
Un grazie speciale a tutte quelle persone che lavorano e si dedicano  a questa radio, ma il nostro GRAZIE va a lei, Ilaria… per intervistare e parlare degli autori di Destinazione Libri.
LOGO RADIO SENISEAscoltateli…   http://www.radiosenisecentrale.net/it/
Alessandra e Veronica

Un’occasione Unica di Stefania Chiappalupi

un'occasione unicaLA SINOSSI

Una storia d’amore può essere così forte da sbaragliare i confini tra due mondi? A questo quesito cerca di trovare risposta l’opera di Stefania Chiappalupi, il romanzo “Un’occasione unica”. Sarà la storia di Lavinia e Sami, della relazione che nasce tra la giovane agente immobiliare e il facoltoso medico israeliano in Italia per lavoro, a rispondere al quesito: riuscirà il sentimento a spezzare le diversità culturali e religiose tra il mondo occidentale e quello orientale? Il caso fa incontrare i due protagonisti, tra i quali nasce prima un’amicizia, trasformatasi presto in una passione senza limiti. Ma sarà capace di superare i confini e i muri della diversità?

LA RECENSIONE

Un libro quello di Stefania che ci porta a vivere un amore profondo da ogni punto di vista.

Un amore in  cui i protagonisti Lavinia e Sami devono fare i conti con i pregiudizi della società,  due religioni con cui fare i conti, usi e costumi differenti, eppure entrambi credono nel loro amore. Passionale e viscerale.

Un papà quello di Lavinia a cui lei è profondamente legata, ma al quale non sempre si può raccontare tutto. Un’amicizia importante quella con la sua migliore amica, che prima di allora non era mai vacillata; entrambe la reputavano forte,  sicure di  superare ogni ostacolo, ma  si rivela fragile, sgretolandosi  come una palla di neve stretta tra le mani.

Temi forti che l’autrice mette in queste pagine,  non si limita a raccontare la “classica storia d’amore” che troviamo nel romanzo rosa. Certo, ci sono tutti gli stereotipi, lei è la protagonista bella, bionda con un lavoro di un certo calibro, lui è il protagonista maschile affascinante, ricco e di successo. Mi sono chiesta leggendo questo libro se i protagonisti fossero stati di tutt’altro ceto sociale che impatto avesse avuto questa storia su di me..  forse non sarebbe cambiata la mia percezione delle emozioni, la storia è intensa..

Stefania in questo libro vuole dare voce alla diversità, di religione, di cultura ma anche alla diversità di pensiero.. e vuole sottolineare quali sono i valori che ci permettono di andare oltre le apparenze.

Un libro quello dell’autrice che ci fa sognare, dando  spazio a sentimenti, emozioni, non lascia situazioni in sospeso, se non per rendere più incalzante alcuni tratti del romanzo.

Coinvolgenti le descrizioni dei luoghi in cui le scene si svolgono. I dettagli sono di assoluta importanza e provando  a socchiudere gli occhi si possono vedere quelle scene e luoghi che  Stefania ci  fa immaginare.

un'occasione unicaUn viaggio nel tempo di oggi ma che è radicato nel  termine assoluto che questo significhi, un titolo “Un’occasione Unica” che ci fa presagire il significato di questo libro.

Stefania sarà con noi a Milano il 10 ottobre Presso lo spazio dell’Accademia del gioco dimenticato presso la Fabbrica del Vapore. alle 16.00 l’autrice vi aspetta  per la sua presentazione

Da leggere,

Buona lettura..

Alessandra

potete trovare il libro su: http://www.amazon.it/   http://www.ibs.it/

 

 

Un cilindro ed un Autore…

cilindroCosa avranno in comune un cappello cilindro  ed un autore vi starete chiedendo?

E’ così che paragono gli autori e scrittori,  immersi nei loro pensieri con davanti questo cappello magico e da  li tirano  fuori le parole più belle per quei pensieri che nascono dentro di loro.

Un cilindro, con una bacchetta e  quando tocca la tesa  le parole escono per arrivare al cuore di chi le legge…

Una nuova magia compiuta, una frase finita, pronta per essere scritta su quel foglio di carta, pronta per essere letta da qualcuno che presto aprirà quelle pagine che sanno di inchiostro e sanno di persona..

Buona lettura

Alessandra

LEGGERE E SOTTOLINEARE

imm iQuanti modi abbiamo per leggere un libro?

C’è chi lo sottolinea, chi prende appunti, chi usa evidenziatori e colori…

Troviamo anche chi lo lascia lindo e casto, come se fosse stato appena preso dalla libreria..

imm hC’è chi scrive su un quadernino le frasi più belle e importanti, e c’è chi invece lo legge, e memorizza dentro di se quelle parti così importanti..

 

Voi che lettori siete?

Usate colori e matite?

Vi aspettiamo…

Buona lettura..

Alessandra

 

Padri imperfetti

padri imperfetti cover

GIORNO IMPORTANTE PER QUESTO LIBRO….

Padri imperfetti è un libro scritto da Alessandro Curti.

Per questo libro sarebbe più facile iniziare a parlarvi dell’ultima pagina,  quella in cui  l’autore decide di concludere queste storie, un apparente finale, che invece è l’inizio di qualche altra cosa..

Padri Imperfetti  è il racconto di storie diverse con un unico denominatore, la non perfezione della famiglia, è su questo che si concentra il libro.

Mette in risalto “il ruolo del padre” in queste pagine, forse qualche volta emarginato da una società, quella di oggi, che non  lascia la possibilità di affermare il ruolo di essere padre.

Alessandro ci parla di Enti, di Tribunali, di Ufficio Tutela Minori e di Giudici, ci parla di assistenti sociali, parole che nel nostro comune immaginario   vediamo in modo negativo;  l’autore invece ci rivela che  il più delle volte questi si adoperano tutti insieme in sinergia  per affiancare quelle famiglie che hanno bisogno di un aiuto, per dargli una nuova possibilità.

Un libro che vuole essere un punto di partenza per tutti coloro che hanno a che fare con l’educazione, un messaggio positivo che Alessandro Curti vuole dare attraverso le storie di questi ragazzi, di questi padri, di queste madri e di questi nonni.

padri imperfetti coverUna figura che spicca è la professione di Andrea un Educatore. Professione che spesso rimane a margine del sapere comune, ma che svolge un ruolo fondamentale ed essenziale nel risultato finale del percorso che la famiglia deve compiere per raggiungere la stabilità necessaria. Andrea l’educatore, non giudica ma osserva, parla, guarda e cerca di entrare dentro l’essere delle persone che sono coinvolte. Il suo compito è fare da mediatore nei rapporti tra genitori e figli.

Grande abilità di destreggiarsi nelle storie, mantiene il filo del discorso con una bella adrenalina anche quando si volta pagina e si inizia a leggere un capitolo nuovo, una nuova storia. Nessuna difficoltà a riprendere il filo del discorso delle storie nelle pagine a seguire, curati dettagli e personaggi, una nota ironica lo rende dinamico e reale.. Bello il rapporto che l’autore crea tra l’educatore e il suo essere persona. Le vicissitudini si snocciolano pagina dopo pagina fino ad arrivare alla conclusione ma per Andrea ci sarà una nuova sfida…

Un libro appassionante, che ci fa avere gli occhi un po’ lucidi ma che ci fa capire quanto sono importanti i rapporti che si instaurano con gli altri. Il libro è alla seconda ristampa , con l’ aggiunta di un capitolo  e di quel finale, che finale non è,  di cui vi accennavo all’inizio da dove sarebbe stato facile partire..

Il protagonista chi è? A me, in questo libro non piace parlare di un protagonista, lo sono le storie, lo sono i ragazzi, lo è Andrea ma lo sono anche i genitori.

La copertina di questo libro la dice lunga sul messaggio che questo libro vuol far arrivare.. una foto vera a cui l’Autore è molto affezionato, una storia vera e quelle mani che si uniscono sono un trasmettitore di positività.

padri imperfetti coverL’autore dopo la prima esperienza in self publishing ha voluto un editore e ha scelto il Gruppo C1V Edizioni. La prima edizione è uscita nel 2013, questa seconda ha un capitoli in più che lascia aperta una strada, la Prefazione con i commenti di alcuni lettori della prima (questa aveva raggiunto un migliaio di lettori) e l’Introduzione curata dallo stesso Editore. Un rimettersi in gioco per autore ed Editore, il primo per voler confermare il potere di comunicazione e dell’importanza che ha questo libro, il secondo, l’Editore per credere in un libro che ha già fatto parlare di se. Fino al 6 settembre 2015, su ILTEMPO.IT (da pc) potrete leggere l’ANTEPRIMA ESCLUSIVA del libro Padri Imperfetti, Edizioni C’era una volta, INREGALO (oltre 30 pagine) e scoprire all’interno ciò che l’autore Alessandro Curti e l’editore Cinzia Tocci del Gruppo C1V Edizioni hanno riservato a tutti coloro che parteciperanno all’evento Facebook on-line “Padri Imperfetti – Seconda Edizione”.

 

Che altro aggiungere?

Leggetelo e fateci sapere cosa ne pensate..

Buona lettura

Alessandra