Destinazione EstroVersi presenta: m.O.m. (Marco Ogre Malacari) il Trouvères moderno

marco

Mercoledi mattina in Casa Destinazione EstroVersi. La guardo da fuori e mi sembra sempre la stessa… qui in Via Destinazione Libri nel quartiere di Casa Fox. A parte… La sentite anche voi? Musica Havy Metal? Ma cosa stanno combinando Stella e Luen? No questa cosa non convince meglio entrare, mi sincero della situazione e mi faccio dare qualche croccantino da Luen. Ah io sono Hugo il cane meticcio di Luen

Luen: Ehi cucciolotto hai fame? Vieni qui dai, ho dei croccantini!! Stella ma la vuoi finire con questa musica? Mi spaventi il cane!!

Stella: Cosa hai detto?

Luen: Se abbassi il volume forse mi senti? Oh acciderbolina, questa donna mi farà impazzire! Argh!!

Stella: Non ti sento! Sto ascoltando DeejayFox Radio Station!

(Luen si avvicina silenziosa a Stella, si approssima all’orecchio della socia e…)

Luen: HO DETTO SE ABBASSI IL VOLUME!

Stella: Arghhh! Ma sei matta socia? Mi vuoi far diventare sorda?

Luen: Io è? La radio web a tutto volume no, vero?

Stella: Ma è una musica eccezionale! Senti che ritmo, che suono crudo, duro!

Luen: Ahhhh! Ci rinuncio!

Sono due pazze! Ma divertenti! Però il volume Stella lo ha abbassato… cane & gatto ma si vogliono bene! La mia padroncina sta preparando il tè… chi ci verrà a trovare oggi? Ecco suonano lo scoprirò presto… Un uomo, sarà sicuramente un Poeta… io mi accomodo qui sul tappeto, così son sicuro che qualche biscottino lo ricevo anche io…

 Stella: Ciao finalmente! Luen questo è m.O.m.

Luen: MOM? Mamma? Che piacere la mamma di Stella! Signora me l’aspettavo un pò diversa eh?

Stella: Ma Luen! No MOM! Ma m.O.m. ossia Marco Ogre Malacari! Scusala Marco ha sempre voglia di scherzare la socia!

Marco: Ahahahaha! Ma no dai è simpatica!

Luen:   Marco scherzavo eh?

Marco: Nessun problema Luen!

Stella:  Dai prendiamo il tè preparato dalla buontempona, e raccontaci un pò di te.

Marco: Volentieri! Mi chiamo Malacari Marco in arte “Ogre”. Sono nato a Cassano allo Jonio il 28 luglio 1982. Nella vita professionale sono un autista di mezzi pesanti e viaggio molto per lavoro. Teoricamente sono un conducente, ma preferisco definirmi un viaggiatore e molti sono i luoghi visti e vissuti. Molte le esperienze e le vicende che potrei raccontare, anche se, parlare di me mi viene difficile e, anzi, credo sia uno dei motivi per il quale mi sono messo a scrivere. Vado matto per la musica e per un pò ho anche suonato, mi piace leggere, mi piace viaggiare, mi piace contemplare il mondo e le sue bellezze.

Stella: Luen tutto bene?

Luen:  Si si, solo che sentir parlare Marco affascina! Un giorno ci parlerai delle tue esperienze vero?

Marco: Spero di riuscirci mia cara.

Stella: Marco io ti ho contattato personalmente tramite il social network, quando ho avuto modo di immergermi nella lettura di alcune tue Poesie. Ma voglio che sia tu a svelare ai nostri lettori dove si possono leggere.

Marco: Grazie Stella! Si le hai potute leggere sull’Antologia “Impronte” una collana di Poesia contemporanea edita da “Pagine” in cui ci sono sette della mie Poesie… cosa tra l’altro inusuale per me, in realtà è la mia prima pubblicazione professionale.

Stella: Quindi non hai sostenuto concorsi di Poesia?

Marco: L’unico concorso sostenuto è quello di “Poeti & Poesia” con “Memento Putrefactio Dolorii” e sono stato poi contattato per partecipare alla collana “Impronte”.

Luen: Ma allora Marco se partecipi in modo restio ai concorsi, e non tenti la pubblicazione, tu per chi scrivi e quanto scrivi?

Marco: Benché scriva fin dall’adolescenza e, ad oggi, conto tra i miei scritti più di cinquecento Poesie inedite, ho sempre scritto solo per me stesso e pochi altri. Ho avuto il piacere di collaborare in un circuito di “artisti underground” dove ogni opera scambiata tra noi, veniva interamente ricopiata a mano. Ho ricevuto in verità alcune offerte in questo periodo, per altre pubblicazioni, ma qualcosa mi ha spinto a rifiutarle, l’istinto di autopreservazione… voler tenere i miei scritti per me e pochi intimi.

Luen: Sei uno dei pochi Poeti che dichiara di scrivere per se stesso! E allora Marco Ogre di cosa parlano le tue Poesie?

Marco: Questa è una domanda che mi piace molto Luen e ti ringrazio per avermela posta. All’inizio erano più centrate su utopie politiche e rivoluzionarie, sui primi amori, poi via via ho iniziato a trattare l’incomunicabilità, i rapporti con la società visti con gli occhi di un sedicenne. Iniziai ad interessarmi all’occulto, alle religioni e ai Poeti d’epoca medievale tra cui Dante, e da qui ho iniziato a parlare di Anima, di dolore, di estraneità, ma a volte anche di violenza, crudeltà e follia. Adesso è una mistura di tutti questi temi uniti alle personali esperienze che tratto nei miei testi, Nell’estetica e nello stile, mi avvicino all’ottocento/novecento ma, a volte, non disdegno anche stili più retrò o internazionali.

Stella: Sei quindi un Trouvères moderno!

Luen: Ma Stella cosa stai dicendo? Che vuol dire?

Stella: I Troubadours e Trouvères hanno avuto origine in terra francese ed utilizzavano la lingua d’oc mentre i Trovatori e Trovieri sono nomi che indicano poeti e musicisti medievali che operarono in contesti sociali e culturali distinti tra loro per epoca, lingua e collocazione geografica e che diedero origine, con i loro componimenti, al francese moderno. L’unione delle due categorie di poeti fu l’abbandono dell’uso della lingua latina in favore dei rispettivi linguaggi del nascente volgare. Ciò giustifica anche l’identico significato da attribuire ai loro nomi. Infatti, è ormai comune convincimento che l’origine del verbo trobar (e in senso traslato dell’omologo trouver), vada individuato nel tardo latino tropare o tropum invenire, con il significato di “cercare, trovare versetti, prose ritmiche e sequenze” da interporre nei testi liturgici. Pertanto il trobar, che diede origine ai nomi di questi Poeti, consisteva nel “trovare” rime su una melodia preesistente, ovvero nell’affidare ad un testo poetico una nuova intonazione melodica. Lo stile di Marco si lega molto allo stile Trobar dell’800 ed utilizza Rimica alternata.

Luen: Insomma un cercatore! Scherzo socia! Quando e dove le scrivi Marco?

Marco: Anche questa è una cosa che è cambiata con il passare degli anni. Preferisco senza dubbio farlo quando sono in viaggio, poiché il mutare continuo dei paesaggi, dei dialetti, dei profumi, è un continuo stimolo alla mia mente, alla mia Anima e alla mia ispirazione. Quando non posso godere di questa condizione ideale, preferisco farlo nel buio della mia stanza rossa. Dallo stile prettamente amanuense, son passato al pc, ma la carta e la stilo li trovo insostituibili. Non c’è un momento preciso nella giornata, lo faccio appena posso, appena ne sento la necessità.

Stella: Cosa pensi di riuscire a comunicare con le tue Poesie?

Marco: Questo non so dirlo davvero. In realtà non cerco di lanciare nessun messaggio e nessuna morale, racconto solo ciò che vedo con gli occhi e che vivo con la testa e il cuore. Mi piace confrontarmi con chi le legge e devo dire di aver ottenuto sempre responsi diversi, perché sono pareri soggettivi.

Luen: Qual è il tuo rapporto con le Poesie e i Social Network?

Marco: Direi buono, anche se non sono molto bravo con la tecnologia, di fatto utilizzo solamente Facebook. Ho aperto un gruppo che ho chiamato “Gli Amanti Della Dea Luna” https://www.facebook.com/groups/243397395695988/ e qui pubblico le mie Poesie, i miei testi e molte delle mie raccolte. E’ un gruppo chiuso in cui ho invitato alcuni amici a cui piace leggermi.

Stella: Diciamo una specie di luogo virtuale privato in cui fai entrare poche persone. Io le ho lette, ti posso dire che hai uno stile inusuale e sono molto belle. E’ un peccato che tu voglia tenerle per te e pochi amici. Ma son contenta che tu, ti sia deciso a rilasciare un intervista proprio a noi di Destinazione EstroVersi e vorrei sapere cosa ne pensa di noi un Poeta bravo ma schivo!

Marco: Penso che iniziative del genere vadano lodate e supportate in questo mondo, dove la cultura è sempre più messa da parte e l’arte non s’insegna più nemmeno a scuola. Sicuramente direi, dovendo fare il passaparola, che questa Rubrica è molto interessante ed offre molti spunti e contenuti, ben fatta e aggiornata.

Luen: Wow grazie! Visto socia siam brave!! Marco quali sono i tuoi progetti futuri come Poeta?

Marco: Progetti in cantiere ce ne son tanti, ma quasi totalmente dedicati all’estetica delle mie raccolte. Molte sono incomplete, necessitano di una forma definita ed ho ancora molto da comunicare con le mie Poesie. Mi dedicherò anche ad altro… ho in testa soggetti per dei racconti e l’idea di scrivere un romanzo, ma per ora non credo di metterli su carta. Per ora continuerò a scrivere, come ho sempre fatto, e se giungesse, nel mentre, qualche altra proposta editoriale la prenderei seriamente in considerazione.

Stella: Spero che qualcuno leggendo l’intervista ti noti e ti renda merito Marco.

Marco: Credo che quello che state già facendo sia molto importante ragazze. Non tutti lo fanno. Questo è un dato di fatto e se siete riusciti a convincere una persona come me, schiva e restia, ci sarà un motivo no? Siete molto brave e professionali.

Stella: Grazie Marco veramente. Ma io so che Marco in realtà è un artista a tutto tondo, che si lascia affascinare da altre forme di arte come la musica vero?

Marco: Si è vero Stella, ho letto che ti piace fare la detective… Ahahahaha! Si, sono un vero patito di musica, metal/rock principalmente, ma anche sinfonica, classica, dei grandi cantautori italiani, Suono il basso come autodidatta e per un pò di tempo ho messo su una band nella quale cantavo e ovviamente scrivevo i testi. La musica ha un gran potere, simile a quello del viaggio ed è fondamentale per la mia ispirazione e il mio stile.

Luen: Bene e dopo queste ultime parole del nostro Poeta, Stella & Luen ringraziano m.O.m. di essere stato con noi in questa piacevole chiacchierata e di averci permesso di conoscerlo.

Marco: Grazie a voi!

Stella: Dal salotto di Destinazione EstroVersi, Luen  & Stella, vi salutano amici lettori e vi informano che presto parleremo ancora di Marco Ogre, nel nostro appuntamento di inviate speciali di “Un salto tra le pagine” di DeejayFox Radio Station, rimanete pertanto sintonizzati!

Luen: Stella & Luen passano e chiudono ricordandovi inoltre l’appuntamento sul Blog Destinazione Libri, Rubrica Destinazione EstroVersi e su Facebook nella Pagina Destinazione Libri, che da questo momento in poi sarà editato una volta a settimana e precisamente di mercoledì.

Stella: Ciao a tutti! Vi lasciamo con una delle Poesie di Marco Ogre Malacari e vi aspettiamo nella prossima puntata con il Blog Destinazione EstroVersi.

Al Di Sotto Del Ponte
(quel che vedemmo Noi)

“Pesanti come una pioggia di blocchi

ad uno-ad uno son andati giù

come del tempo i rintocchi

sopra al ponte ormai non ci son più.

Cosa videro i nostri occhi

e quale orrore essi ci prepararono

li trovammo a terra schiacciati come fiocchi

dopo che l’acqua scioglie ciò che sono.

Nessuno quella notte ha udito

se nell’aria un grido o un lamento

dalla bocca gli sia sfuggito

o se avevan le labbra ormai ferme

come chi sorride

anche se sa d’un guaio enorme.

Sciolti si in una macchia scarlatta

la Notte quelle Anime allatta

il ricordo è un qualcosa che tra la nebbia sfuma

e ciò che lasciano a Noi è solo un ‘volo’ di paura.

Ma credo che lì sotto essi dimorino ancora

escono al tramonto e scompaiono all’aurora

si cullano, si amano e si aggrovigliano

tutti stretti come fossero visti da lontano,

le dita di una stessa mano.

Hanno affrontato l’attimo

che dall’esser liberi separa

leggeri come l’aria

non temono che i raggi del Sole

perché anche la luce,

è comunque, un qualcosa che muore.

Ormai diversi da loro, ormai non più schiavi,

né del successo, né del lavoro, ne dei denari

un unico interminabile giorno senza ore

perché per loro, il Tempo adesso,

è una dimensione che non ha più valore…”

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tratta da “Estemporaneetà” 2013 – m.O.m.(Marco Ogre Malacari)

Si ricorda a tutti i Poeti e le Poetesse che vogliono un intervista sul nostro Blog di scrivere un email con oggetto “Destinazione EstroVersi Stella&Luen” a destinazionelibri@virgilio.it