Frammenti d’arte

Salve a Voi tutti e ben tornati , ci tengo ad esprimere la mia profonda gratitudine a tutti gli ammiratori, per l’attenzione registrata durante il battesimo della rubrica ” Destinazione parole a colori ” .

Oggi vorrei affrontare in modo differente l’argomento relativo all’arte figurativa, espandendone l’interesse verso opere d’arte in genere, sia dal carattere pittorico che scultoreo.

Al fine di poter avere una prospettiva ancora più sensibile ed ampia, sposto l’attenzione verso i particolari, proponendovi eccellenti composizioni, create nel tempo da vari Maestri d’arte più o meno noti.

Ampliando le immagini, si avrà modo di osservare maggiormente la loro minuziosità ed in tal modo otterremo una migliore visione dei dettagli e dello stile pittorico utilizzato.

Protagonisti saranno i volti, gli sguardi e le loro realistiche espressioni, la carnalità  di impugnature ferree e possenti o le esili pose di longilinee mani che ingentiliscono la tela con eleganza. Ogni stato d’animo espresso nella loro serena o sofferente forma, lascerà trapelare le loro emozioni.

Inoltre anche a carattere poetico, si riuscirà a suscitarne un’ elevata forma d’ispirazione, sia nel comporre che nell’abbinare testi adeguati al frammento artistico scelto.

Abitualmente i Maestri d’Arte, nel porre inizio ad una loro opera, scelgono quale sia il punto da focalizzare meglio, per ottenere una maggiore attenzione degli ammiratori.

Così facendo con adeguate caratteristiche pittoriche, invitano coloro che osservano, ad avere istintivamente, una maggiore forma d’attrazione e di ricordo del particolare, così creando anche una forma di memorizzazione.

Di seguito vi proporrò tasselli di vari dipinti con autori : Leonardo Da Vinci,Francesco Hayez ,William-Adolphe Bouguereau,  Michelangelo Buonarroti ed altri.

Vi lascio alle immagini da osservare ed interpretare e soprattutto da approfondire con alcuni link che vi abbinerò per accedere ad una visione dell’opera integrale.

Spero di avervi potuto nuovamente fatto piacevole compagnia ed aver anch’io a mio modo attirato, seppur per brevi momenti, la vostra attenzione.

Nel rinnovarvi l’appuntamento a fra tre settimane…ed esattamente di Giovedì è mia premura porgervi i miei più sinceri saluti. 

Anna ( Alias Dj Art )

 

 

AutoreAntonio Canova Data1788-1793 Materialemarmo bianco Dimensioni155 cm  Ubicazione	Louvre, Parigi
1- Autore Antonio Canova
Data 1788-1793
Materiale marmo bianco
Dimensioni 155 cm
Ubicazione Louvre, Parigi
Particolare della Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci 1483-1486
2- Particolare della Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci 1483-1486

 

Francesco Hayez The Kiss 1859 detail ArtistaFrancesco Hayez Anno1859 Tipoolio su tela Dimensioni110 centimetri × 88 centimetri (43 in x 35 in) Posizione	Pinacoteca di Brera , Milano
3- Francesco Hayez The Kiss 1859 detail
Artista Francesco Hayez
Anno 1859
Tipo olio su tela
Dimensioni 110 centimetri × 88 centimetri (43 in x 35 in)
Posizione Pinacoteca di Brera , Milano
The Roses of Heliogabalus, Sir Lawrence Alma-Tadema, 1888
The Roses of Heliogabalus, Sir Lawrence Alma-Tadema, 1888
(Detail) Jean-Baptiste Carpeaux - Ugolino and his Sons, 1865–67,
(Detail) Jean-Baptiste Carpeaux – Ugolino and his Sons, 1865–67,
Ragazza con un melograno, da William Bouguereau,1875 8 Dettaglio ) William-Adolphe Bouguereau
Ragazza con un melograno, da William Bouguereau,1875 ( Dettaglio ) William-Adolphe Bouguereau
David Opera d'arte Il David è una celebre scultura, realizzata in marmo da Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1501 e l'inizio del 1504 e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze. AutoreMichelangelo Buonarroti Data1501-1504 MaterialeMarmo bianco Dimensioni516 cm × 199 cm  Ubicazione	Galleria dell'Accademia, Firenze
David
Opera d’arte
Il David è una celebre scultura, realizzata in marmo da Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1501 e l’inizio del 1504 e conservato nella Galleria dell’Accademia a Firenze.
Autore Michelangelo Buonarroti
Data 1501-1504
Materiale Marmo bianco
Dimensioni 516 cm × 199 cm
Ubicazione Galleria dell’Accademia, Firenze
Descent from the Cross -Deposition- 1435 (Detail women left) Rogier van der Weyden.
Descent from the Cross -Deposition- 1435 (Detail women left) Rogier van der Weyden.
Lotto, Lorenzo - Venere e Cupido - c. 1550
4- Lotto, Lorenzo – Venere e Cupido – c. 1550

 

MOSTRA KLIMT A MILANO

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DAL 12 MARZO AL 13 LUGLIO 2014

La mostra “Klimt” al Palazzo Reale di Milano presenta una straordinaria collezione di oltre 100 opere provenienti in gran parte dal Museo del Belvedere di Vienna, che possiede il nucleo più consistente al mondo delle opere dell’artista austriaco.

 

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Gustav Klimt è stato una delle personalità più innovative dell’Ottocento europeo, esponente sommo dell’Art Nouveau e della Secessione Viennese, proponendo un’arte che, con i suoi sfavilli di luce e le sue preziosità cromatiche, ha lasciato un segno indelebile nella Storia dell’Arte, andando ad inserirsi in quel periodo fecondo e malinconico che ha contraddistinto il tramonto dell’Impero Asburgico. La mostra di Klimt a Milano illustra l’intero percoro artistico del maestro, dagli esordi ancora inscrivibili nella scia della tradizione aulica, al grande periodo della Secessione Viennese, di cui in mostra è esposta la ricostruzione del celeberrimo Fregio di Beethoven, fino a giungere ai lavori del periodo aureo e a quelli, più tardi, dove già si scorge l’influenza di Matisse e dei Fauves e del suo allievo Egon Schiele.

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Le linee sinuose ed eleganti dell’Art Nouveau si incontrano, nello stile di Klimt, con unaricchezza inesauribile di tematiche, che spaziano dal paesaggio al ritratto, dall’allegoria, alla meditazione sulla vita umana, dalla gioia di vivere all’angoscia esistenziale, facendone uno delle personalità più complesse, interessanti ed affascinanti della storia della pittura, cui lamostra di Milano dedica un omaggio completo e doveroso.

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Perché non accompagnare la mostra con un libro….

Noi consigliamo  “Klimt. Le donne, l’arte, gli amori” di Egarda Ferri.

L’unica biografia esistente del grande artista viennese. Il clima della Grande Vienna fin de siècle, dove l’arte, la filosofia, le scienze si intrecciano nella vita di grandi uomini come Freud, Mahler, Schoenberg, Kraus, von Hoffmanshal. Ma Klimt è al centro della bellezza, delle donne, degli amori.

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Emi

La ragazza con l’orecchiono di perla – Il mito della Golden Age – Da Vermeer a Rembrandt

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LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA
Il mito della Golden Age
Da Vermeer a Rembrandt
Capolavori dal Mauritshuis

Bologna, Palazzo Fava
8 febbraio – 25 maggio 2014

Una mostra che ha i caratteri dell’eccezionalità e della irripetibilità. Bologna, nella sede di Palazzo Fava, è l’ultima tappa del selezionatissimo tour mondiale con al centro il capolavoro tra i capolavori, La ragazza con l’orecchino di perla di Johannes Vermeer.
Si possono ammirare molti altri capolavori da Rembrandt a Hals, da Steen aTer Borch e anche un secondo Vermeer. Tutto il grande Seicento olandese in un’unica mostra. In Italia. A Bologna.

Promossa dalla Fondazione Carisbo, Museo nella Città e Linea d’ombra, con il main sponsor Segafredo Zanetti.

PRENOTAZIONI MOSTRA

call center +39 0422 429999
Fax +39 0422 308272
www.lineadombra.it

CLAUDE MONET

Sei sale, sei personaggi, un grande artista. La vita e le persone che hanno segnato la vita dell’artista. La mostra percorre la vita di Monet, riassumendola in sei sale che trattano i momenti chiave della sua carriera e vita personale. Anche i profumi non sono lasciati al caso…..

Le opere di Claude Monet, figura-chiave dell’impressionismo francese, rappresentano il tema centrale della nuova mostra ospitata presso il Castello Visconteo di Pavia. La mostra è ospitata presso le scuderie dell’antica struttura del Castello Visconteo, che oggi offre anche la possibilità di accedere al cortile interno oppure visitare le aree adiacenti, fra cui il bel giardino. La mostra propone una percorso attraverso alcune delle fasi più importanti della vita del pittore, dando così la possibilità di rivivere e sperimentare anche dal punto di vista emozionale (grazie, soprattutto, all’apparato multimediale messo a disposizione) lo sviluppo artistico del grande pittore francese. Oltre alle opere esposte, sono anche presenti le lettere provenienti dal Musée des Lettres et des Manuscrits di Parigi.Le opere esposte al Castello Visconteo di Pavia provengono da tutto il mondo, sotto la supervisione di Philippe Cros, curatore della mostra: dal Columbus Museum of Art in Ohio, dal Musée d’Orsay di Parigi, dalla Art Gallery di Johannesburg, in Sud Africa, al Mnar di Bucharest o al Latvian National Museum of Art di Riga.

KANDINSKY

kandinsky--286x424Promossa e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale, il Centre Pompidou di Parigi, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group, l’esposizione, a cura di Angela Lampe – storica dell’arte nonché curatrice e conservatrice del Centre Pompidou di Parigi – e in collaborazione per l’Italia con Ada Masoero, è una grande retrospettiva monografica che presenta oltre 80 opere fondamentali dell’arte di Kandinsky in ordine cronologico.

Folgorato dalla visione di “I covoni” di Claude Monet nella mostra degli Impressionisti a Mosca nel 1896, Kandinsky lascia la carriera universitaria per diventare pittore. Segue il classico cursus degli studi sotto la guida di grandi maestri come Anton Azbé e Franz von Stuck a Monaco e soggiorna dal 1906 al 1907 a Sèvre, vicino a Parigi (Il parco di Saint-Cloud, viale ombreggiato, Le Parc de Saint‐Cloud, allée ombragée, 1906).
Sviluppa così il suo pensiero artistico, che abbraccia numerosi campi, la pittura, la musica, il teatro nei quali cerca e difende lo spirituale nell’arte, titolo di un suo saggio fondamentale.

Il visitatore percorrerà le sezioni della mostra organizzata secondo i periodi principali della vita di Kandinsky, dagli esordi in Germania agli anni in Russia e in Francia poi. Scoprirà numerose e fondamentali opere da Città vecchia II (Alte Stadt II, 1902) a Azzurro cielo (Bleu de ciel, 1940) passando attraverso Mulino, Olanda (Mühle, Holland 1904), Nel grigio (Im Grau, 1919), Giallo-Rosso-Blu (Gelb, Rot, Blau, 1925) e Ammasso regolato (Entassement réglé, 1938).

Il percorso espositivo comincia in modo sorprendente, “immergendo” il visitatore in un ambiente che avrà “il potere di trasportarlo fuori dallo spazio e dal tempo”: una sala con pitture parietali. Ricreata nel 1977 dal pittore restauratore Jean Vidal queste pitture sono state concepite rispettando fedelmente i cinque guazzi originali, eseguiti da Kandinsky per decorare un salone ottagonale della Juryfreie Kunstausstellung, una mostra senza giuria che si svolse annualmente a Berlino tra il 1911 e il 1930. Questi cinque guazzi sono entrati nella collezione del museo, in seguito alla donazione della vedova Nina nel 1976 al Pompidou.

Emi

Monet…au coeur de la vie…..

Prorogata fino al 2 febbraio! – Mostre: “Monet au cœur de la vie” Pavia, Scuderie del Castello Visconteo – dal 14 settembre 2013 al 2 febbraio 2014

monet claudeLa presentazione ufficiale della mostra (fonte: http://scuderiepavia.com/home/)

Le Scuderie del Castello di Pavia presentano, fino al 2 febbraio 2014, un’importante mostra dedicata a uno dei massimi esponenti del movimento impressionista: Claude Monet.

“Monet au cœur de la vie è il titolo dell’esposizione, a cura di Philippe Cros, che presenta una selezione di opere provenienti da prestigiosi musei di tutto il mondo: dagli Stati Uniti d’America come il Columbus Museum of Art (Ohio) alla Francia come il Musée d’Orsay di Parigi, dal Sud Africa come la Johannesburg Art Gallery alla Romania come il Mnar di Bucarest fino alla Lettonia come The Latvian National Museum of Art di Riga e da altre importanti sedi internazionali.

Il pubblico avrà la possibilità di ammirare importanti lavori di Claude Monet e di ripercorrere le tappe principali della sua produzione artistica dalla formazione fino alla grande maturità. Un percorso espositivo innovativo ed emotivo offrirà inoltre al visitatore un’inedita modalità di avvicinamento anche alla sfera personale della vita del Maestro, consentendo al pubblico di scoprire l’”uomo” oltre che il grande artista.monet

La mostra è un viaggio nel cuore della vita di Monet, raccontato attraverso le voci di sei personaggi chiave del suo percorso umano e artistico.
Gli incontri, i successi, così come i momenti difficili sono stati ricostruiti sulla base di preziose lettere – provenienti dal Musée des Lettres e de Manuscrits di Parigi ed esposte in mostra –  in cui il pittore racconta particolari momenti e stati d’animo della sua vita.

Lungo il percorso una serie di suggestive videoinstallazioni predisporranno emotivamente il pubblico a rivivere i momenti fondamentali della vita di Monet e a comprenderne il rapporto con le opere presentate in mostra. Le parole e il racconto sono stati pensati in armonia con i video, i suoni e le opere d’artein modo da creare le condizioni più adatte a sollecitare le emozioni più profonde del visitatore verso una totale fruizione dell’opera di Monet.

La mostra prosegue anche all’esterno dello spazio espositivo nella città di Pavia alla scoperta di alcuni dei luoghi simbolo ricontestualizzati, per l’occasione, in rapporto al percorso artistico di Monet. Un percorso ideato per far rivivere alcuni luoghi pavesi molto suggestivi come l’orto botanico del 1700, oppure la bellissima Cattedrale di San Michele, o ancora la storica Biblioteca Civica Bonetta e i giardini Malaspina, e in ultimo il Ponte Vecchio sul fiume Ticino. In ciascuno di questi luoghi il visitatore potrà riprendere la lettura del racconto dei sei personaggi riproposto in un’ambientazione reale.monet 2

Per tutta la durata dell’esposizione una serie di attività didattiche e laboratori creativi permetteranno anche ai più piccoli di avvicinarsi alla pittura impressionista e alla produzione artistica del pittore francese.

Sito ufficiale della mostra: http://scuderiepavia.com/

Da non perdere, noi ci andremo!

Ale

RAFFAELLO A MILANO, Palazzo Marino

madonna foligno raffaello 1Dal 28 Novembre 2013 al 12 Gennaio 2014   MILANO  Palazzo Marino

 L’opera rappresenta la Vergine Maria con Gesù Bambino in gloria tra san Giovanni Battista, san Francesco d’Assisi e san Girolamo. La figura centrale della Madonna col Bambino, incorniciata da un disco arancione sostenuto da una nuvola di angeli, domina la scena. Sulla destra in basso, fra i vari santi, si nasconde la figura di Sigismondo de’ Conti, segretario di Papa Giulio II.
Sigismondo aveva commissionato l’opera all’artista marchigiano quando la sua casa era rimasta illesa dopo esser stata colpita da un fulmine. All’inizio il suo nome doveva apparire sulla targa di legno tenuta in mano dal piccolo putto, ma poi l’artista o il committente debbono aver cambiato idea.
Proprio dalla Pinacoteca dei Musei Vaticani arriva dunque l’opera, che di fatto è un pannello in legno trasferito su tela dalle imponenti dimensioni di 301 x 198 centimetri. L’appuntamento è a Palazzo Marino fino al 12 gennaio 2014. Un piccolo regalo che le istituzioni fanno ai milanesi in occasione del Natale, per far nascere negli italiani una nuova sensibilità verso la straordinaria ricchezza del patrimonio artistico rinascimentale.

fonte: http://www.arte.itmadonna foligno raffaello 2

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 02 88450150/ 02 45479017

E-MAIL INFO: comunicazione.ufficiostampa@comune.milano.it

SITO UFFICIALE: http://www.comune.milano.it

Noi aggiungiamo anche un libro..perchè magari ,si vuole arrivare con qualche notizia in più..raffaello

Noi sicuramente ci andremo…

Ale