LUEN: “Stella! Hai messo sui fornelli il bollitore dell’acqua?”
STELLA: “The anche oggi?”
LUEN: Cara…ti devo ricordare sempre tutto…Tra poco arriverà Simona Maggiore!
STELLA: “E’ verooooo…Vado!
L’aroma della torta appena sfornata si trasforma in una poesia che aleggia nella stanza. Piccola sorpresa per la cara Stella che si è un po’ stufata dei biscotti! Suona il campanello…Simona è arrivata!
STELLA: “Benvenuta carissima…io e Luen ti stavamo aspettando…anche se Luen è un po’ distratta ultimamente…e aveva dimenticato il giorno…”
LUEN: “Stella! Sei impossibile!…Vieni Simona…accomodati…Gli altri ospiti sono già qui. Oggi avrai una folta platea!”
E dopo una bella scorpacciata di merenda, ci accomodiamo tutti per ascoltare Simona e il suo animo poetico…
Insonnia
Stordita, frastornata
col cuore straziato
dal dolore
ti guardo dormire,
gli occhi chiusi
ed un sorriso
appena accennato.
Quale mondo ovattato
ti accoglie
questa notte
in cui Luna e stelle
vivono il mio dolore.
STELLA: “Molto bella…Ma com’è nata? Ti va di raccontarci un po’?”
SIMONA MAGGIORE: è nata proprio nel momento in cui ero più confusa. Come tutte le sere andai a dare la buona notte a mia figlia e come tutte le sere, prima di andare a letto, entrai nella sua camera per coprirla. Notando quel sorriso accennato ammetto d’ essermi sentita vincitrice di ogni forma di battaglia! Come tutti, anche noi abbiamo le nostre preoccupazioni, proprio per questo, credo non ci sia battaglia e/o guerra quotidiana che non si debba affrontare, ma la vera vittoria per un genitore è far vivere ai propri figli la loro infanzia con tutta la serenità possibile. questo concetto però si può tranquillamente adottare anche per i rapporti tra noi adulti, cioè: sentirsi VITTORIOSI quando gli affetti più cari restano
al di fuori da ogni problema che non coinvolge il rapporto.
LUEN: “Simona…quando hai cominciato a scrivere poesie?”
SIMONA MAGGIORE: ho iniziato da ragazza…ma le scrivevo solo per me…era il mio modo di parlare col Divino. Poi una volta conosciuto mio marito, il mio ultimo scritto fu una lettera d’ amore e nascosi il mio blocco in un cassetto…dopo 13 anni circa, in un momento al quanto difficile, in cui avrei dovuto fare delle scelte radicali, ritrovai il mio vecchio blocco…mi parve un segnale…
il tempo di rileggere 2 poesie vecchie e tra le dita avevo la penna che scorreva su un foglio.
LUEN: “Quindi qual’è stata esattamente la molla che ti ha fatto ricominciare?”
SIMONA MAGGIORE: è stata la confusione che si crea con ed in noi stessi quando siamo di fronte a scelte difficili.
STELLA: “Ora è il momento di un altro po’ di poesia…Perchè non ci declami la tua – Madre Terra – ?”
Madre Terra
Mi partoristi
e ti abbandonai
in cerca di un destino
afferrato lontano da te….
Bruciata dal sole accogli
figli e ospiti con braccia
brulle e rocciose
e seni di sabbia.
Gente solare, cordiale,
dalla pelle dura
e gli occhi rivolti
alla stella dei venti
i figli tuoi,
come volessero
farsi perdonare
l’ arsura della madre.
A te ritorno,
in cerca delle carezze
del vento,
di amorevoli baci del sole
e rigeneranti abbracci
dal mare.
Per ritrovare la gioia
riscoprendo le mie radici.
STELLA: “E queste bellissime parole, invece, da dove nascono? Immagino dalla tua esperienza personale…dal tuo viaggio dalla terra natia, vero?”
SIMONA MAGGIORE: “Questa poesia è nata a Lecce questa estate, dopo 2 anni di lontananza. Il mio rapporto con la mia terra è di odio/amore. Per poter lavorare son dovuta partire da giovanissima, ho viaggiato molto, prima di arrivare a Treviso. Viaggiando si viene messi di fronte ad altre realtà, c’è un confronto continuo di mentalità, di usi e costumi, ci si può adattare o meno, ma il confronto resta e con gli anni si marca sempre più! Cosa ho pensato nello scriverla? Vi faccio un paragone: avete presente in estate che le piante non puoi annaffiarle nelle ore più calde altrimenti affoghi e “cucini” le loro radici? Bene, io ed il Salento, abbiamo questo rapporto! Io ho bisogno di tornarci ogni tot d’ anni, ma non potrei soffermarmi molto: mentalità e modo di comportarsi in me si sono trasformate assorbendo qualcosa
da ogni città in cui ho vissuto…non riuscirei più ad accontentarmi di quella terra bruciata dal Sole, di sterpaglie sparse anche per le strade, del Vento fortissimo che caratterizza e condiziona anche le abitazioni…ma resta il mio bisogno di quel Sole caldo che brucia, di quel Vento che spazza via ogni cosa, di quel Mare pulito…tra sabbia e scogli hai scelta di come divertirti…
LUEN: “Simona…a cosa ti ispiri quando scrivi?”
SIMONA MAGGIORE: ” le mie ispirazioni hanno varie fonti, ma il comune denominatore è la riflessione per la maggior parte dei casi. Spesso mi trovo a riflettere su una parola, su un tono di voce, su uno sgardo…in altri casi è diverso: magari ho ascoltato una parola e da questa mi si forma una frase che comincia a battermi in testa, fino a quando nn riesco a trovare una collocazione, un senso compiuto mi tormenta. Per me la poesia è dire quello che ho dentro, anche le cose più dure, ma senza offendere nessuno, è un modo per far riflettere su quello che si è, su come si è, su quanto fatto nella vita, è un modo per riflettere, per guardarsi dentro..
STELLA: ” E adesso che cosa bolle in pentola? ”
LUEN: “O…diciamo…nella teiera?”
STELLA: “Luen!”
LUEN: “Stella??”
SIMONA MAGGIORE: (risata di cortesia a due pazze scriteriate)…Ho spedito diverse poesie a diversi concorsi…non mi pronuncio per scaramanzia. Spero di vincerne altri…questo si! Ma la speranza ad ogni mia spedizione è quella di incontrare un Editore disposto a pubblicare dei miei libri, non solo di poesie e soprattutto che possa avere una rete di vendite seria ed affidabile. Molti scrittori pubblicano i propri libri a proprie spese e poi girano l’ Italia per venderli, Questa libertà di movimento io non ce l’ho in quanto mia figlia va ancora alle elementari, inoltre sarebbe molto dispendioso per le mie tasche.
STELLA: “Dove possiamo leggerti tesoro?”
LUEN: “Quando fai la dolce così..vieni che ti abbraccio un po’ socia! Scusa Simo…vai pure…”
SIMONA MAGGIORE: “Ti ringrazio! Le mie poesie sono pubblicate sul mio BLOG: Simona, la mia essenza ed approfitto per invitarvi non solo a leggerle ma anche a commentarle sul blog stesso e poi vorrei, se possibile, fare un accenno alla mia pagina facebook…sempre: Simona, la mia essenza, dove non solo ci sono le mie poesie ed alcuni racconti, ma questa è una pagina ch’è diventata un punto d’ incontro tra artisti. Ho l’onore di avere stima ed amicizia sia da parte di altri scrittori sia da parte di pittori e scultori e molti di loro mi aiutano a colorare la mia paginetta con la condivisione delle loro opere.
Invito anche voi tutti a seguirmi sia sul mio blog, sia su facebook, vi aspetto: Simona, la mia essenza!
STELLA: “Bravissima Simona ! Mi dai l’opportunità di dire a tutti che questo nostro salotto permette di far conoscere delle Persone, prima che dei poeti..Sentitevi tutti liberi di esprimere voi stessi e di parlarci dei vostri interessi.
LUEN: “Brava Stella! E…socia…ricordiamo che io e te ci siamo fatte un bel viaggetto per andare ad intervistare Simona…E la registrazione di questo bellissimo incontro, andrà in onda martedì 1 Aprile su http://www.deejayfoxradio.com.”
STELLA: “Vero…e anticipiamo che la rubrica – EstroVersi – sarà ospite in Casa Fox nella puntata di – Un salto tra le pagine – ogni 2 settimane…Oh mamma..Luen..potevo dirlo, vero?”
LUEN: “Sì tesoro…questo dovevi dirlo!”
STELLA: “A chi tocca lavà le tazze stasera?”
LUEN: “Indovina un po’?”
Se sei un Poeta o una Poetessa e vuoi farti conoscere scrivi un’email all’attenzione di Stella&Luen inviandola a destinazionelibri@virgilio.it